Economia e lavoro - 09 agosto 2020, 08:40

Il lavoro soffre anche online: da inizio anno le offerte sono scese di un terzo, ma Torino resta la terza provincia più vivace in Italia

Il Piemonte, tra le regioni, si colloca invece al quarto posto. Ma la diminuzione di occasioni di impiego è trasversale tra i settori e i territori

Il lavoro soffre anche online: da inizio anno le offerte sono scese di un terzo, ma Torino resta la terza provincia più vivace in Italia

Un anno in salita, per chi cerca lavoro. Le conferme arrivano da più parti, sia in termini di analisi congiunturali che dallo studio a posteriori di quanti posti sono stati creati dall'inizio del 2020, anno letteralmente scombussolato dall'emergenza sanitaria.

Dall'osservatorio di un sito specializzato come InfoJobs, che mostra come nel primo semestre dell'anno si è chiuso con una importante contrazione del mercato del lavoro: da gennaio a giugno le offerte da parte delle aziende pubblicate sul portale sono calate di quasi un terzo (-32,5%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un calo trasversale, sia a livello di settori che per distribuzione geografica, ma non mancano le eccezioni: per la professione "Farmacia e medicina", infatti, l'andamento ha mostrato un aumento del 48,5%.

Pur alla luce di questo calo diffuso e generalizzato, il Piemonte si piazza al quarto posto per numero di annunci pubblicati: prima di lui Lombardia (33,2%), Emilia Romagna (15,8%) e Veneto (14%), mentre alle spalle della nostra regione (8,9%) si colloca il Lazio (6,5%). Per le province, la classifica vede nell’ordine Milano (14,1%), Roma (5,4%), Torino (4,9%) al terzo posto e quindi Bergamo (4,1%) e Bologna (4%).

redazione

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