Continua il duello sul fronte della didattica a distanza. Da un lato la Regione (e il presidente Alberto Cirio) che ha preferito mantenere in dad le seconde e terze medie del Piemonte, dall'altro studenti (supportati anche da famiglie e insegnanti) che da settimane ormai protestano facendo lezione in strada, anche di fronte alla sede della Giunta in piazza Castello.
Ma chi ha ribadito il proprio supporto al fianco dei ragazzi è ancora una volta la ministra all'Istruzione, Lucia Azzolina, che intervenendo a un evento di Anp (associazione dei dirigenti scolastici) questa mattina ha confermato come "Anita ha ragione (una delle ragazze che prime hanno manifestato davanti alla loro scuola, a Torino, ndr), dovrebbe stare a scuola, avrebbe tutto il diritto di farlo, anche le disposizioni del Dpcm lo prevedono".
E l'esponente del governo Conte ha aggiunto: "Anche le disposizioni del dpcm lo prevedono. La scuola ha regole precise: sto facendo di tutto per riaprirle".