Attualità - 13 dicembre 2020, 08:06

Unicef, anche le Pigotte vittime del lockdown: la vendita è solo online

Sgroi: "La scelta è stata obbligata non potendo allestire nelle piazze i banchetti evitando di esporre al rischio Covid-19 le nostre Volontarie"

Quest'anno si svolgerà online anche la vendita delle Pigotte dell'Unicef, le bambole di pezza realizzate a mano, il cui acquisto permette di sostenere l'educazione dei troppi bambini del mondo e del nostro Paese che altrimenti non riuscirebbero a frequentare una scuola.

"La scelta è stata obbligata - commenta Antonio Sgroi – non potendo allestire nelle piazze i banchetti evitando di esporre al rischio Covid-19 le nostre Volontarie. Volontarie che, nonostante la chiusura dei laboratori, hanno continuato a realizzare da casa le Pigotte dedicate anche ai medici e infermieri che in questo periodo, con grande spirito di abnegazione, attendono alla nostra salute".

Ideata nel 1988 da Jo Garceau del Comitato provinciale di Milano, la Pigotta è diventata bambola ufficiale dell'Unicef nel 1999. Una catena di solidarietà caratterizza il progetto natalizio. Chi la crea, le dà un nome e compila un certificato in cui inserisce anche i propri dati. Chi la adotta è invitato a spedisce la cartolina alla persona che ha realizzato la bambola, facendole sapere che la sua Pigotta ha trovato casa.

Per adottare una Pigotta contattate Unicef in uno dei seguenti modi:

Facebook: https://www.facebook.com/uniceftorino

Email: comitato.torino@unicef.it 

Telefono: 0115625272

In risposta vi verrà inviato il catalogo che presenta le Pigotte ancora disponibili tra cui scegliere e vi verranno indicate le modalità di offerta e la consegna o ritiro.

comunicato stampa