Corse di bus e treni a rischio stop anche nel Torinese a causa degli autisti no vax. Venerdì, quando entrerà in vigore l'obbligo del Green Pass nei posti di lavoro, anche nel capoluogo e provincia rischiano di fermarsi decine di mezzi pubblici: secondo una prima stima dei sindacati il 15% dei conducenti di pullman non è vaccinato e quindi non è in possesso dalla carta verde.
Gabusi: "Capire meglio quali tratte e corse sono a rischio"
"Non si può fare molto - ha detto ieri l'assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi, durante la conferenza sull'andamento dell'epidemia nelle scuole - se non quello che abbiamo fatto, cioè chiedere alle aziende del trasporto pubblico di fornirci un quadro. L'obiettivo è capire quali siano le tratte a rischio e quali corse rischino di saltare: giovedì faremo comunicazioni alla cittadinanza".
Intesa Gtt-Federfarma per tamponi 'fast'
Per cercare di ridurre i disagi Gtt e Federfarma hanno siglato un'intesa che prevede una "fast line" per tamponi più rapidi ai dipendenti dell'azienda di trasporto in vista di venerdì. All'accordo hanno aderito 39 farmacie tra Torino e provincia, con l'obiettivo di agevolare chi deve sottoporsi a tampone per ottenere il certificato verde.
Grazie a questo accordo, infatti, il personale Gtt potrà usufruire, in una delle farmacie aderenti, di una 'corsia preferenziale', proprio come quella di bus e tram, che acconsentirà di avere la precedenza sugli altri clienti in attesa del tampone. Le farmacie aderenti hanno orari diversificati e alcune garantiscono il servizio 7 giorni su 7.