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Politica | 12 gennaio 2022, 17:53

Gioco d'azzardo, le slot potrebbero tornare nei bar. Rossi-Sarno (Pd) e Grimaldi (Leu): "Sarebbe gravissimo, riscriviamo la legge"

Per le opposizioni in Consiglio regionale la norma è da rivedere. Il M5S: "Necessario e urgente rimettere mano a quanto deciso dalla maggioranza in primavera. Lo scenario che si prospetta è da evitare a tutti i costi"

Gioco d'azzardo, le slot potrebbero tornare nei bar. Rossi-Sarno (Pd) e Grimaldi (Leu): "Sarebbe gravissimo, riscriviamo la legge"

Le slot machines potrebbero presto tornare nei bar. E' la conseguenza della legge sul gioco legale approvata dal Consiglio regionale la scorsa primavera, e che è andata a modificare la legge precedente approvata dalla giunta Chiamparino che aveva dato una stretta al gioco d'azzardo.

"I danni della nuova legge voluta da Cirio e Lega non si fermano", commentano Domenico Rossi e Diego Sarno, consiglieri regionali del PD. "In questi giorni è stata resa nota la posizione di Agenzia delle Dogane e Monopoli che, accettando l’interpretazione avanzata dai legali di un esercente, ritiene che anche i bar possano reinstallare le slot, qualora queste fossero già presenti all’entrata in vigore della precedente norma approvata nella scorsa legislatura guidata dal centrosinistra, in base alla quale le macchinette erano state eliminate da tutti gli esercizi vicini ai luoghi sensibili. Un’interpretazione di questo tipo è inaccettabile, poiché riporterebbe la stessa situazione ante 2016: un’offerta sempre più pervasiva e dilagante che, come ormai acclarato aveva fatto aumentare la domanda e di conseguenza patologie e rischi collegati al gioco".

L’esclusione delle macchinetta dai bar era una precisa volontà del legislatore, condivisa in Consiglio Regionale al termine di una lunga battaglia condotta in aula dalle opposizioni. Il Piemonte resta per ora l’unica regione in Italia in cui le slot non possono tornare nei bar "e questa condizione va difesa", dicono dal centrosinistra.

"Se la dicitura presente in legge crea qualche dubbio interpretativo è necessaria una modifica legislativa che chiarisca in maniera inequivocabile la faccenda. Nelle prossime ore presenteremo un nostro emendamento così da eliminare ogni dubbio", scrivono Sarno e Rossi

"Apprendo che l'Agenzia Dogane e Monopoli avrebbe interpretato in modo assai discutibile la nuova normativa sul gioco d’azzardo già pessima", il commento di Marco Grimaldi (Leu). "Il sì alla reinstallazione delle slot machine non solo nelle tabaccherie e nelle sale specializzate, ma anche nei bar, significherebbe migliaia di apparecchi in più in Piemonte. Inaccettabile".

"E' ormai evidente - spiegano invece i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle la necessità di modificare nuovamente la legge regionale sul gioco d'azzardo alla luce dell'interpretazione data dall'Agenzia Dogane e Monopoli che permetterebbe l'installazione delle slot nei bar del Piemonte. E' l'ennesima dimostrazione di come questa nuova legge, voluta dal centrodestra contro il parere di associazioni e amministratori locali, produca non solo gravi danni al tessuto sociale con il via libera al far west delle macchinette, ma determini anche dubbi interpretativi non di poco conto. Arrivati a questo punto pensiamo sia quantomeno opportuno mettere mano nuovamente alla legge, in modo da escludere le slot almeno nei bar del Piemonte".

Daniele Angi

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