(Adnkronos) - "Al Forum chiederemo più risorse per il sistema sanitario, però spingeremo anche sul terreno di innovare: innovare i percorsi clinici, innovare i percorsi organizzativi, innovare il lavoro dei medici e degli infermieri. Ecco la centralità delle tecnologie e dell’intelligenza artificiale che oggi possono essere lo strumento e l’occasione per una grande innovazione del sistema sanitario. Su questo c’è anche un premio: abbiamo già 30-40 progetti di aziende sanitarie". L’obiettivo è "spingere le aziende sanitarie a fare i conti con questa grande opportunità". Così Vasco Giannotti, presidente del Forum risk management in sanità, anticipa all’Adnkronos Salute i contenuti della ventesima edizione, in calendario ad Arezzo dal 25 al 28 novembre 2025, che "nasce da una ricerca molto impegnativa che Gutenberg ha fatto insieme al ministero della Salute e all’Agenzia sanitaria delle regioni (Agenas) sui temi della prevenzione del rischio in sanità e della promozione della salute del paziente. Alla fine di questa ricerca abbiamo chiamato a raccolta i professionisti della sanità per presentare" i risultati. "C’è stato un grande successo - spiega Giannotti - Da lì nasce il Forum, che poi mano a mano è cresciuto, passando dalla sicurezza delle cure a tutti i grandi temi della governance del sistema sanitario e dell’innovazione, per cercare appunto di adeguare la qualità dei servizi ai bisogni concreti dei cittadini". (VIDEO)
Il programma del 20° Forum risk management in sanità è "molto ricco e molto articolato - sottolinea Giannotti - Ci sono più di 80 sessioni scientifiche, 20 tavoli di lavoro, 1500 relatori. La ricchezza e il successo del Forum stanno proprio in questa grande comunità che si ritrova, che discute e che condivide proposte. Una caratteristica del Forum - aggiunge - è quella di attingere - soprattutto dal mondo dei professionisti della sanità, dei dirigenti della sanità, in dialogo con le istituzioni sanitarie regionali e nazionali - idee, proposte e soluzioni" per rispondere a "questo grande bisogno di innovazione del sistema sanitario. Ecco perché - rimarca - daremo a tutti la possibilità non solo di partecipare, ma di proporre la propria idea e le proprie proposte".
L’ambizione dell’evento è "di essere un’occasione per cercare di dare una mano, un contributo" perché il "nostro sistema sanitario - uno dei più belli del mondo - riesca non solo a resistere ma a migliorarsi, perché il cittadino ha bisogno di avere più vicinanza, più prossimità delle cure per i suoi bisogni, sia di sanità che di assistenza". Per questo l’auspicio è che le proposte condivise "possono essere raccolte in dei position paper, in dei documenti da presentare dopo il Forum alla Conferenza delle Regioni, alle Commissioni parlamentari e al Governo".











