"Mentre tutto il mondo universitario lamenta di gravi disservizi e problemi legati alla gestione del post emergenza, la Giunta Cirio continua ad utilizzare toni intimidatori nei confronti degli studenti e delle studentesse, evocando per l'ennesima volta la revoca delle borse di studio a chi manifesta il dissenso. Una tattica bella e buona per nascondere la sabbia sotto al tappeto e celare le gravi inadempienze in tema di diritto allo studio", così Sarah Disabato, Consigliera Regionale M5S Piemonte.
"La verità è che la pandemia ha costretto gli studenti e le studentesse ad enormi sacrifici e oggi, se non cambieranno le condizioni e i vincoli previsti dal bando annuale dell’Edisu, rischiano di non poter accedere a tutte le agevolazioni inerenti le borse di studio, i servizi abitativi e i contributi integrativi per la mobilità internazionale".
"Abbiamo portato più volte all’attenzione della Giunta i problemi del mondo universitario come il mancato sostegno agli affitti per i fuori sede, la riduzione dei posti letto in residenza, il mancato svolgimento dei tirocini e la conseguente difficoltà a raggiungere i crediti necessari per l’ottenimento della borsa di studio. Siamo a fine luglio e ancora non si vede all'orizzonte "l'altra velocità" sbandierata dalla Giunta che non ha ancora mosso un dito per trovare delle risposte soddisfacenti alle richieste del mondo accademico".