Il Consiglio regionale ha approvato l’ordine del giorno presentato, come primo firmatario, dal consigliere della Lega Mauro Fava per impegnare la Giunta ad individuare nell’assestamento di bilancio le risorse necessarie a garantire il servizio essenziale di sgombero neve.
“Erano anni che il capitolo di spesa era fermo a zero - spiega Fava - e da molti Comuni mi era giunto l’appello a ripristinare il fondo a disposizione, perché il parco mezzi era ormai insufficiente ed andava rinnovato. Il problema è emerso in tutta la sua gravità durante lo scorso inverno, quando abbondanti precipitazioni nevose hanno messo a dura prova la capacità dei Comuni di assicurare una pronta pulizia delle strade. Considerando che il 42,3% dei Comuni piemontesi è classificato come montano, è chiaro che l’inadeguatezza delle attrezzature disponibili riguarda una fetta importante del nostro territorio”.
La legge regionale 59 del 4 settembre 1979 riconosce la pubblica utilità del servizio di sgombero neve, favorendo lo stanziamento di risorse per l’allestimento di un parco mezzi adeguato, tramite l’erogazione dei contributi in conto capitale a favore di Unioni montane ed enti locali.
“Trovo incomprensibile che la Regione abbia disatteso per anni una propria legge - aggiunge ancora Fava -. E’ una questione innanzitutto di sicurezza: i Comuni devono essere messi nelle condizioni di assicurare la rapida pulizia delle strade in caso di abbondanti nevicate, per garantire una circolazione sicura, soprattutto per i mezzi di soccorso e di trasporto pubblico locale”