Alle 9.30 di giovedì 30 dicembre è stato aperta la tensostruttura per vaccinare contro il Covid sulle piste da sci di Prato Nevoso, nel Cuneese.
C'era anche il presidente della Regione Alberto Cirio: “Siamo tra le prime regioni d'Italia per capacità di vaccinazioni, con tre punti sopra la media nazionale. Ha funzionato la logica di portare il vaccino alle persone e non le persone al vaccino. Proprio la logica che oggi ci porta sulle piste da sci, oltre che Prato Nevoso, anche Sestriere e nell'area di Alagna. Il 7 gennaio poi saremo anche a Bardonecchia”.
Cirio ha anche commentato le ultime strette del Governo per fronteggiare la pandemia: “Da ieri mattina lavoriamo col Governo in Conferenza di Regioni. Una stretta era necessaria. Io ho sempre chiesto che a pagare non fossero i vaccinati. Mi pare una soluzione di buon equilibrio tra prudenza e ripartenza”.
Si potrà ricevere la prima dose con accesso diretto o la terza dose nel caso di coloro che hanno già un appuntamento programmato in quello stesso giorno in uno degli hub vaccinali delle Asl piemontesi e che potranno cogliere l’occasione di una giornata sulla neve per ricevere il vaccino in alta quota.