No Vax contro Alberto Cirio, ma non in piazza. Alle urne. E’ uno scenario ancora non definito ma più che probabile quello che si prefigura in vista del 2024: alle prossime elezioni regionali potrebbero infatti partecipare i No Vax - No Green Pass.
Pronto il simbolo “Insieme liberi, per il Piemonte”
La suggestione arriva da uno dei leader della Variante Torinese, quel Marco Liccione che per mesi ha aperto i cortei che ogni sabato hanno contraddistinto le giornate dei torinesi durante la pandemia. Il nome, di fatto, c’è già: “Insieme liberi, per il Piemonte”. Nulla di nuovo, sia chiaro.
Il precedente della scorsa primavera in Friuli
Insieme Liberi è infatti un movimento che ha già partecipato a una tornata elettorale, quella della scorsa primavera in Friuli. Alle regionali la candidata Giorgia Tripoli si è però fermata al 4,66% ,senza riuscire a entrare in Consiglio regionale ma collezionando bene 22.851 voti. Più del candidato del Terzo Polo, per intenderci.
Un’esclusione mal digerita, con tanto di ricorso (respinto) al Tar. L’asse Friuli-Piemonte potrebbe quindi riproporsi, dopo essersi consolidata in piazza tra i No Green Pass torinesi e i portuali di Trieste, più volti ospitati in città.
No Vax e No Green Pass pronti a dare battaglia
I No Vax e No Green Pass alle regionali del 2024, pronti a fare campagna elettorale contro Cirio e contro il centrosinistra, non è quindi utopia. Anzi. Il simbolo, di fatto, è già pronto.
Se le intenzioni appaiono chiare, non è però detto che il movimento riesca a sorpassare lo scoglio dell’enorme mole di burocrazia che si trova a dovere affrontare chiunque voglia comporre una lista per le elezioni regionali. Solo il tempo dirà se il ritorno in campo di No Vax e No Green Pass riuscirà a concretizzarsi.