Economia e lavoro - 29 luglio 2025, 14:52

Kuka roboter, licenziamento collettivo: 30 esuberi su 116 dipendenti a Grugliasco

Filcams Cgil e Fisascat Cisl rilanciano l'allarme sull'indotto automotive di Torino e provincia

Esuberi presso la Kuka Roboter di Grugliasco

Esuberi presso la Kuka Roboter di Grugliasco

Sono 30 su un totale di 116 dipendenti gli esuberi dichiarati da parte di Kuka Roboter Italia per la sua sede di Grugliasco. Le voci che ormai si rincorrevano da giorni hanno trovato conferma con l'avvio della procedura di licenziamento collettivo. A lanciare l'allarme sono i rappresentanti sindacali di Filcams CGIL e Fisascat CISL

Fulmine a ciel sereno e sintomo preoccupante
"Questa decisione - si legge in una nota -, comunicata dall'azienda motivata da un presunto rallentamento del mercato e crescenti pressioni competitive, giunge come un fulmine a ciel sereno e rappresenta un colpo durissimo per le lavoratrici e i lavoratori coinvolti e le loro famiglie. Quanto sta accadendo in Kuka Roboter Italia è un sintomo preoccupante di una crisi più ampia che sta attanagliando l'industria e tutte le aziende ad essa collegate del territorio".

"Siamo di fronte all'ennesima drammaticità di una situazione che va ben oltre il singolo caso. Kuka, un'altra azienda del territorio definito 'area di crisi complessa', ha annunciato 30 licenziamenti", dice Stefania Zullo, della Fisascat. "La perdita di questi posti di lavoro strategici nel settore della robotica creerà l'ennesimo effetto domino su altre aziende dell'indotto dell'automotive, già messe a dura prova", aggiunge Giuseppina D'Agostino della Filcams.

Deindustrializzazione di un territorio
La preoccupazione, ribadiscono i sindacati, è amplificata dalla consapevolezza che il territorio torinese sta vivendo un processo di deindustrializzazione che lo sta trasformando in una realtà sempre più depressa economicamente e socialmente. "Torino non può permettersi di perdere ulteriori pezzi della sua storia industriale e del suo tessuto occupazionale. Ci aspettiamo che le istituzioni locali e nazionali intervengano con urgenza per affrontare questa crisi strutturale e non solo per gestire l'emergenza".

Dopo l'avvio della procedura i sindacati hanno avviato un tavolo di confronto con la direzione aziendale di Kuka Roboter Italia per gestire il licenziamento collettivo, esplorando ogni possibile soluzione alternativa che possa salvaguardare l'occupazione dei lavoratori coinvolti.

Massimiliano Sciullo

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