Edifici scolastici sicuri, moderni e sostenibili: questa è la priorità che la Regione Piemonte porta avanti con determinazione, consapevole che non ci possa essere qualità dell’istruzione senza la sicurezza e la dignità degli spazi in cui essa si realizza.
Un impegno tradotto in programmazione e pianificazione di interventi finanziati con fondi comunitari, statali e regionali, che hanno permesso in questi anni la costruzione di nuovi istituti, la messa a norma e in sicurezza, la ristrutturazione e la manutenzione del patrimonio scolastico esistente.
L’obiettivo è stato chiaro: privilegiare il recupero del patrimonio edilizio laddove possibile e, quando necessario, favorire la realizzazione di nuove scuole in sostituzione di edifici ormai non recuperabili.
Tra il 2018 e il 2024, in Piemonte sono stati destinati e spesi 347 milioni di euro per l’edilizia scolastica, grazie anche all’apporto determinante della Regione, sia nell’indirizzare i fondi statali sia nello stanziamento di risorse proprie.
I fondi statali vengono erogati sulla base del lavoro di rilevazione dei fabbisogni e di programmazione da parte della Regione. Ed è la Regione a predisporre la raccolta dei dati sugli edifici scolastici attraverso un’anagrafe, che a sua volta confluisce nell’anagrafe nazionale. Su input dell’assessore Chiorino, inoltre, la Regione Piemonte nello scorso mandato ha istituito un capitolo a bilancio ad hoc per l’edilizia scolastica d’urgenza, segnale tangibile di quanto quest’ultima sia sempre stata una priorità per la Giunta Cirio.
Elena Chiorino: «Investire sulle scuole vuol dire investire sul futuro»
«La sicurezza delle scuole è e resterà sempre una priorità assoluta per la Regione Piemonte. Non possiamo dimenticare il dramma di Vito Scafidi, una tragedia che ha segnato profondamente la nostra comunità e che ci ricorda con forza che simili eventi non devono mai più accadere. È un monito che ci spinge a non abbassare mai la guardia e a continuare a investire con determinazione sull’edilizia scolastica» ha commentato Elena Chiorino, vicepresidente e assessore all’Istruzione e Merito della Regione Piemonte.
«La scuola è il luogo dove i nostri ragazzi crescono, imparano, costruiscono i propri sogni e dove insegnanti e personale scolastico svolgono ogni giorno una missione preziosa. Per questo abbiamo scelto di destinare risorse importanti, mettendo l’edilizia scolastica al centro della nostra programmazione: edifici sicuri, moderni, sostenibili e accoglienti significano garantire non solo il diritto allo studio, ma anche la dignità di vivere la scuola in ambienti adeguati e sereni. Investire sulle scuole vuol dire investire sul futuro del Piemonte e della nostra Nazione. È un impegno che portiamo avanti con responsabilità, consapevoli che non ci può essere qualità dell’istruzione senza la sicurezza degli spazi in cui essa si realizza» ha concluso Chiorino .
La distribuzione delle risorse
Tutte le risorse sono destinate ed erogate agli enti locali competenti sulla base dei fabbisogni espressi: gli enti di area vasta – Città metropolitana e Province – per gli edifici delle scuole secondarie di secondo grado; gli enti locali – Comuni – per le scuole primarie e le secondarie di primo grado.
Alla Città metropolitana di Torino e ai suoi Comuni, 137.495.931 euro.
Nella Città metropolitana di Torino, al Comune di Trofarello, per la scuola secondaria di primo grado, 7,4 milioni sono stati destinati a un intervento di demolizione e ricostruzione con adeguamento sismico e efficientamento energetico.