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Economia e lavoro | 06 agosto 2021, 17:37

Artigianato e credito: crescono i finanziamenti a sostegno delle piccole e medie aziende

Nel primo trimestre 2021 il tasso è di +8,1% mentre alla fine del 2020 era di +6,5%. De Santis: "Credito garantito dallo Stato ma il vero problema è l’indebitamento delle imprese"

strumenti per la lavorazione del legno

Migliora il rapporto tra il settore artigiano e il credito

Crescono i prestiti degli istituti di Credito piemontesi verso le imprese artigiane del Piemonte. È questo, in sintesi, ciò che emerge dal Focus “Trend dei prestiti alle imprese”, realizzato dall’Ufficio Studi di Confartigianato, che ha analizzato la situazione delle erogazioni tra la fine dello scorso anno e il primo trimestre del 2021, secondo i dati della Banca d’Italia.

L’analisi rivela come il credito alle imprese artigiane del Piemonte faccia segnare un incremento, migliorano infatti le erogazioni degli Istituti piemontesi verso le piccole realtà produttive.

Nei primi tre mesi del 2021, la rilevazione di fine marzo rivela una crescita delle erogazioni verso le piccole imprese del +8,1%, rispetto alla fine del 2020 quando si registrava + 6,5%, con un ammontare erogato di quasi 11 miliardi e mezzo di euro verso le mpi.

La crescita di credito verso le piccole imprese è dato dal principale fattore di sostegno dei prestiti verso le imprese ovvero la garanzia pubblica – commenta Dino De Santis, Presidente di Confartigianato Torino – questa è la conseguenza della drammatica crisi di liquidità conseguente alla mancanza di oltre 400 miliardi di euro di ricavi, a livello nazionale, per le imprese durante la pandemia”.

Ci troviamo ad affrontare una situazione mai vista – continua De Santis – ovvero la sostituzione dei fondi provenienti dai pagamenti dei clienti con i prestiti bancari; ciò aumenta gli oneri finanziari e riduce la creazione di valore aggiunto, mentre il maggiore indebitamento richiederà del tempo per essere completamente riassorbito dai bilanci delle imprese”. 

A livello dimensionale nel primo trimestre del 2021 i prestiti alle piccole imprese crescono dell’8,9% e i dati di dettaglio regionale mostrano aumenti per tutti i territori con crescita a doppia cifra per Campania con il +15,6%, Puglia con il +13,3%, Sicilia con il +13,0%, Calabria e, come detto, in Sardegna, entrambe con il +12,3%, Liguria con il +12,2%, Abruzzo e Valle d’Aosta, entrambe con il +11,7%, Basilicata con il +11,3% e Lazio con il +11,2%.

Questi dati sul credito verso le MPMI ci dicono come le piccole imprese chiedono fondi per investire e crescere. Spesso l’impresa artigiana necessita di finanziamenti molto ridotti e quindi poco appetibili dal sistema bancario che lavora più sulle grosse somme - conclude De Santis - Alla luce di questi dati, è inevitabile chiedersi come le imprese riescano a sostenere gli investimenti. La risposta è evidente: meno credito, più risorse interne come l’autofinanziamento e il capitale proprio”.

redazione

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