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Economia e lavoro | 23 febbraio 2023, 13:20

Lear, ancora nubi nere sul futuro dei 420 dipendenti di Grugliasco: i sindacati chiedono aiuto alla Regione

Oggi l'incontro di Fim, Fiom e Uilm con l'ad Gagliardi: "Ma non si può attendere che Stellantis si muova. Mentre l'elettrico non decolla"

La Lear di Grugliasco

Nubi nere sul futuro della Lear di Grugliasco

Nubi nere sul futuro della Lear, azienda metalmeccanica di Grugliasco che di fatto è parte dell'indotto auto, ma fa riferimento esclusivamente a Stellantis. Da tempo alla cassa integrazione si sono abbinati allarmi sulla tenuta occupazionale visti i cali di produzione di Maserati e i timori sindacali sono stati messi sul tavolo nella giornata di oggi, quando Fim, Fiom e Uilm hanno incontrato l'amministratore delegato di Lear Corporation Italia.

Un incontro richiesto già mesi fa (era novembre) in occasione del rinnovo del contratto di solidarietà che scadrà alla fine di maggio. I sedili per Ghibli, Quattroporte, Levante, Gran Cabrio e Gran Turismo non danno garanzie per il futuro. "La posizione dell’azienda, confermata oggi dall’ad Gagliardi, è di totale attendismo rispetto alle produzioni che Stellantis andrà ad allocare nello stabilimento torinese di Mirafiori, nella speranza che l’azienda possa risultare assegnataria delle nuove commesse", dicono i sindacalisti.

"L’incontro di oggi è insoddisfacente, non porta alcuna novità rispetto al passato. L'azienda ha dichiarato nel corso della riunione di aver esplorato il percorso della differenziazione di prodotto relativa alla componentistica elettronica (altro business del gruppo LEAR), al momento senza alcun riscontro positivo da Stellantis. In considerazione di ciò che è emerso nell'incontro, diventa estremamente complicato immaginare soluzioni che diano oggi prospettive occupazionali a tutti i 420 dipendenti dello stabilimento di Grugliasco, il cui l'esubero attualmente dichiarato è pari a 260 lavoratori".

E i sindacati non vogliono rimanere fermi: "Oggi stesso procederemo con la richiesta di convocazione urgente presso la Regione Piemonte al fine di aprire il tavolo di crisi e far si che la vertenza a cui è legato il destino di centinaia di famiglie, possa avere la giusta attenzione anche da parte Istituzionale con l’obiettivo comune di ricercare le opportune soluzioni. Sono state programmate le assemblee sindacali a cui saranno legate le iniziative che la rsu valuterà e discuterà nel corso delle stesse con i lavoratori".

"La scadenza di maggio, mese in cui finiranno gli ammortizzatori sociali per la Lear di Grugliasco, si avvicina con preoccupante rapidità: ma siamo ancora in tempo a convocare un Tavolo di Crisi con il compito di trovare soluzioni ed evitare che 260 (o più) famiglie si ritrovino senza uno stipendio. Abbiamo purtroppo esempi molto vicini - a partire dal caso Embraco - che dimostrano quanto, in questi casi, sia difficile recuperare il tempo perso. Terremo alta l'attenzione sull'evolversi della situazione ed esprimiamo ai lavoratori e alle loro famiglie piena e profonda solidarietà", dichiara Silvio Magliano, Presidente del Gruppo dei Moderati in Consiglio Regionale.

Massimiliano Sciullo

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