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Economia e lavoro | 14 marzo 2024, 10:20

Morosità incolpevole, prorogato al 30 aprile il termine per la richiesta di fondo sociale

Posticipati dalla Regione i termini di pagamento. Da quest’anno domande anche online

Morosità incolpevole, prorogato al 30 aprile il termine per la richiesta di fondo sociale

Morosità incolpevole, prorogato al 30 aprile il termine per la richiesta di fondo sociale

E’ prorogato dal 29 marzo al 30 aprile 2024 il termine entro il quale procedere al pagamento della quota minima necessaria per accedere al fondo sociale regionale. Lo ha stabilito la Regione Piemonte, concedendo quindi più tempo agli inquilini delle case popolari che intendono usufruire del contributo per mettersi in regola con i versamenti obbligatori.

Ad oggi le domande di fondo sociale già arrivate all’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale sono 3200, di cui 125 attraverso il canale digitale, introdotto per la prima volta quest’anno a fianco alla modalità di consegna tradizionale agli sportelli Atc.

Il fondo sociale è il contributo destinato agli inquilini di case popolari che si trovano in difficoltà economica e non riescono a far fronte a tutte le spese in bolletta. Per potervi accedere occorre essere regolari assegnatari di un alloggio di edilizia sociale, essere in possesso di un indicatore Isee non superiore a 7.086,94 euro e versare, entro la nuova scadenza del 30 aprile 2024, la quota minima stabilita dalla Regione. L’importo della quota, pari al 14% del reddito (e comunque non inferiore a 480 euro, anche in caso di reddito zero), da quest’anno deve essere calcolato sulla "Somma dei redditi dei componenti del nucleo" indicata nella certificazione Isee 2024 e non più nella certificazione unica dei redditi, come avveniva in precedenza.

Nel 2023 sono state 6.102 (su un totale di 25.566) le famiglie che vivono in case Atc a Torino e nell’area metropolitana a presentare domanda di fondo sociale; nel 2022 erano state 5.355.

“Quest’anno - spiega il presidente dell’Atc del Piemonte Centrale, Emilio Bolla – abbiamo voluto semplificare il più possibile le modalità di accesso al fondo sociale, che resta un aiuto fondamentale per i nuclei famigliari più fragili. Gli assegnatari potranno presentare direttamente le domande, farsi assistere dalle organizzazioni degli inquilini, rivolgersi agli sportelli decentrati dell’Agenzia sul territorio (nei comuni di: Chivasso, Pinerolo, Ivrea, Carmagnola, Beinasco, Orbassano, Piossasco, Venaria Reale e Susa) e, da quest'anno, sperimentare il nostro portale dei servizi digitali per le domande online. Ricordo a tutti gli inquilini in possesso dei requisiti l’importanza di presentare domanda, provvedendo con il pagamento della quota minima, entro il 30 aprile”.

Per far domanda di accesso al fondo sociale è possibile accedere, con le credenziali Spid dell’assegnatario/a, all’area dedicata del sito, oppure fissare un appuntamento in presenza telefonando ai numeri 011.3130504 o 011.3130302 (lunedì-giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 16, il venerdì dalle 9 alle 12) o scrivendo all'indirizzo e-mail prenotazionifondo@atc.torino.it.

 

comunicato stampa

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