"Dopo la decisione, a livello nazionale, di aprire finestre temporali adeguate a consentire per quindici giornate l’utilizzazione dei reflui zootecnici per ripristinare la fertilità del terreno. E’ urgente che la Regione Piemonte chieda la medesima tempistica e cioè 15 giorni. Occorre altresì rapidamente assumere una determina per rendere tale provvedimento operativo". Così Fabrizio Galliati, presidente di Coldiretti Torino, alla luce degli ultimi eventi legati al clima e i loro effetti sul settore primario.
E Michele Mellano, direttore di Coldiretti Torino, aggiunge: "La richiesta formulata dalla Regione Piemonte, oltretutto, partita grazie alle sollecitazioni Coldiretti, è stata effettuata per un tempo di soli 7 giorni. E’ quanto mai indispensabile che i provvedimenti successivi consentano anche in Piemonte l’apertura temporale di una finestra di 15 giorni, così come previsto dal provvedimento nazionale. Ricordiamo, infine, che il settore agricolo vive momenti difficili a causa delle piogge incessanti registrate in novembre e i ritardi delle lavorazioni colturali rischiano di compromettere la stagione delle semine".