Dopo l'Allianz Stadium, domenica scorsa in occasione di Juve-Sampdoria, anche l'Olimpico riapre, seppure in forma ridotta, nel rispetto delle recenti normative.
L'ultima volta che il Toro aveva giocato in casa davanti al pubblico era stato l'8 febbraio scorso, in occasione della sfida (persa) contro la Samp, ma sabato prossimo in occasione della prima casalinga dei granata contro l'Atalanta non ci saranno biglietti in vendita, ma solo ingressi a invito. "Sarà un primo test per valutare e verificare le modalità di applicazione del protocollo, procedendo per gradi nella riapertura al pubblico dell'impianto, sempre nel rispetto della salute generale", ha spiegato il Torino in una nota.
Il club provvederà a stilare un'apposita lista, "che comprenderà una nutrita rappresentanza di operatori sanitari - cui la Società vuole rivolgere i suoi ringraziamenti - nel rispetto dei limiti imposti". Insomma, allo stadio saranno presenti solo un migliaio tra medici e infermieri, gli eroi della fase più acuta dell'emergenza coronavirus.
"Tutte le persone che accederanno dovranno rispettare tassativamente la normativa vigente in tema di Covid-19: autocertificazione, mascherina, igienizzazione, misurazione della febbre, distanziamento sugli spalti, divieto di restare in piedi durante la partita", ha ricordato il Torino. Ma sarà comunque una prima volta di cui si sentiva bisogno, dopo sette mesi senza pubblico sugli spalti.