Le persone con disabilità affrontano molte sfide ogni giorno, soprattutto quando viaggiano.
I loro spostamenti possono incontrare numerose difficoltà, soprattutto con i trasporti. È quindi necessario studiare preventivamente l’equipaggiamento necessario e l’accessibilità del luogo che si vuole visitare.
Spostarsi in treno e in aereo
Solitamente, le scelte più comuni per i viaggi di una certa lunghezza sono il treno o l’aereo. Per entrambi esistono dei problemi relativi alle caratteristiche strutturali e al livello di comodità offerto.
Bisogna sempre arrivare sul posto con un certo anticipo, che spesso varia da 30 minuti a 1 ora e mezza. Inoltre, non sempre si può usare la propria sedia a rotelle; spesso i disabili vengono spostati su carrozzine dell’aeroporto o della stazione, che però purtroppo in molti casi non sono della misura adeguata o non hanno le stesse funzioni o caratteristiche di quelle abituali. Inoltre, in entrambi i mezzi non si ha un sufficiente spazio di manovra, perché i corridoi sono stretti e i posti per disabili limitati; durante il trasporto le proprie carrozzine potrebbero subire dei danni che non sempre sono coperti dalle polizze assicurative dalle compagnie aeree e ferroviarie, determinando un aumento imprevisto delle spese.
Muoversi nelle città
Un altro problema è la condizione delle strade delle città in cui si desidera andare.
In Italia, molti viali e centri cittadini sono pavimentati con i sanpietrini o presentano delle buche. I marciapiedi sono talvolta stretti e non consentono il passaggio di più di una persona; in tale situazione si potrebbe essere costretti a dover scendere dal marciapiede, riducendo così la sicurezza della persona disabile e di coloro che la accompagnano.
Su questo tipo di strade una persona su sedia a rotelle potrebbe riscontrare molte difficoltà e il percorso verrebbe notevolmente rallentato, soprattutto se ci sono dei gradini.
Mete difficili da raggiungere
In Italia non esistono solo le grandi città (Roma, Venezia, Firenze…). Il Paese è pieno di località più piccole e borghi minori ricchissimi di storia e opere d’arte (Assisi, Gubbio, San Gimignano…) che sono già difficili da raggiungere con i mezzi pubblici. A maggior ragione per chi deve muoversi superando le difficoltà imposte dalla disabilità. Molte di queste località presentano ripide salite e discese o lunghe scalinate, impraticabili da coloro che sono su una sedia a rotelle, effettuare questi percorsi senza un mezzo di trasporto adeguato potrebbe risultare troppo stancante e perfino pericoloso.
I vantaggi di un’automobile dedicata
Un’auto adatta alle persone con disabilità assicura il libero accesso a qualsiasi tipo di zona, soprattutto in centro, il traffico è limitato, permettendo di risparmiare energie e non rovinare le carrozzine su un percorso non idoneo. E non sempre i taxi sono una soluzione, perché spesso non sono attrezzati per il trasporto dei disabili e delle loro sedie a rotelle.
Ogni volta che si può, quindi, la disponibilità di un mezzo di trasporto autonomo sicuramente supera molti di questi problemi e offre molte più agevolazioni sia dal punto di vista pratico che per i costi e la comodità.
L’uso di un’auto propria assicura un buon livello di comodità e accessibilità e permette di gestire il proprio tempo con maggiore autonomia e inoltre previene eventuali disguidi.