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Sport | 12 dicembre 2023, 17:05

Chiellini dice basta a 39 anni, si ammaina anche l'ultima bandiera bianconera

"Sei stato il viaggio più bello e intenso della mia vita. Sei stato il mio tutto", ha scritto sui social il difensore. Dopo l'ultima esperienza negli Stati Uniti, lo attende la Juve con un ruolo da dirigente del nuovo corso

giorgio chiellini

Chiellini dice basta a 39 anni, si ammaina anche l'ultima bandiera bianconera

E' stato il capitano di mille battaglie, molte delle quali vinte, ha ereditato la fascia da Gigi Buffon, che a sua volta l'aveva ricevuta da Alex Del Piero. Con Giorgio Chiellini si ammaina l'ultima vera bandiera bianconera, quella di un giocatore che, esclusi gli anni iniziali della carriera al Livorno e alla Fiorentina e l'esperienza finale negli Stati Uniti, ha trascorso una vita nella Juve. E che adesso a 39 anni dice basta al calcio giocato per appendere gli scarpini al chiodo.

Fedele alla Juve anche in B

Una vita di successi e trionfi, con il record (forse irripetibile) dei nove scudetti consecutivi. Ma Chiellini è stato uno di quelli che, a differenza di Fabio Cannavaro e Zlatan Hibrahimovic, per citarne due, seguì la Juve in serie B nel 2006 invece di scappare e chiedere la cessione in una squadra che giocava la Champions. E lui non era over 30, come Del Piero e Nedved, eppure sentì riconoscenza e affetto per i colori bianconeri. Dai polverosi campi di Rimini, Arezzo e della provincia è iniziata quella risalita che ha visto poi la Juve tornare sul tetto d'Italia, addirittura per nove anni di fila.

La linea Maginot della BBC

La BBC è stata la linea Maginot di quella Juve che in Italia non ha avuto avversari per anni. Con Andrea Barzagli e Leo Bonucci ha costituito il trio difensivo della squadra guidata prima da Conte e poi da Allegri che ha dettato legge in campionato e che per due volte ha sfiorato anche la Champions, nel 2015 e nel 2017. Nella prima delle due finali Chiellini non era in campo e quello resta forse il suo cruccio più grande in una carriera per il resto esemplare.

Capitano azzurro a Wembley

Ma il difensore è stata anche una colonna azzurra, il capitano del trionfo del luglio 2021 a Wembley, che ha coronato una presenza durata quasi quindici anni con la nazionale. "Sei stato il viaggio più bello e intenso della mia vita. Sei stato il mio tutto - il messaggio postato sui social per annunciare l'addio al calcio - Con te ho percorso un cammino unico e indimenticabile. Ma ora è il momento di aprire nuovi capitoli e scrivere altre pagine importanti ed entusiasmanti".

Un futuro da dirigente?

Terminata l'avventura con i Los Angeles FC nella MLS, adesso per Chiellini è facile immaginare un ritorno in bianconero per una nuova avventura nei panni di dirigente. Sarebbe una scelta azzeccatissima da parte del nuovo corso societario. Per legare il passato al presente e iniziare a progettare un futuro inseguendo nuovi trionfi. Perché lo insegna la storia della Juve: vincere è l'unica cosa che conta e Chiellini sa bene come si fa.

Massimo De Marzi

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