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Cultura | 23 novembre 2024, 10:55

Torino Film Festival, ma anche le "prime" al Regio e all'Astra: cosa fare a Torino fino a domenica 24 novembre

Tre giorni di festa per il Bicentenario dell'Egizio. I Santi Francesi in concerto a Venaria, Katia & Valeria si ritrovano a teatro. I Panpers portano le risate al Colosseo, Sergio Muniz il Natale all'Erba. Il primo testo (e regia) di Caterina Guzzanti a Venaria

Sharon Stone

Sharon Stone

EVENTI

TORINO FILM FESTIVAL
 Dal 22 al 30 novembre 
È sicuramente un'edizione sotto il segno delle star di Hollywood quella del Torino Film Festival di Giulio Base. Dal 22 novembre al 30 novembre, proprio nell’anno in cui ricorrono i cento anni dalla nascita, del divo per eccellenza, Marlon Brando, cui il TFF dedica una retrospettiva, saranno ospiti a Torino nomi della scena internazionale.  Dai già annunciati Ron Howard, Sharon Stone e Matthew Broderick, ai nuovi nomi come Billy Zane, Julia Ormond, Emmanuelle Béart, Rosario Dawson, Alec Baldwin, Vince Vaughn. Tra le eccellenze della cinematografia italiana, spiccano invece nomi come Giancarlo Giannini, Ornella Muti, Michele Placido, Claudia Gerini, Giuseppe Battiston, Maurizio Nichetti, Donatella Finocchiaro. Madrina della manifestazione che inaugura il 22 novembre al Teatro Regio, sarà Cristiana Capotondi. Quest'anno si vede una riduzione dei titoli, che saranno 120 suddivisi nelle tre sezioni di concorso (lungometraggi, documentari e cortometraggi) e nelle tre sezioni non competitive (Fuori concorso, Zibaldone e Retrospettiva Marlon Brando) saranno sempre presentate o introdotte da registi o intrepreti, da testimoni diretti o da esponenti della cultura e critica cinematografica. 
INFO: https://www.torinofilmfest.org/it/ 

NOTTE BIANCA E FESTIVAL 200 ANNI EGIZIO 
Dal 20 al 22 novembre 
Entrano nel vivo i festeggiamenti per il bicentenario del Museo Egizio con tre giorni di festival ad ingresso gratuito con un ricco programma di appuntamenti. Laboratori, speed lecture, performance e conferenze per celebrare tutti insieme questo importante momento in cui sarà possibile visitare anche i nuovi allestimenti di Galleria dei Re e della Cappella rupestre di Ellesyia, che verranno inaugurati mercoledì 20 novembre con la Notte bianca al Museo. Il 20 inaugureranno anche i due progetti di arte contemporanea appositamente pensati e realizzati per il Museo Egizio: Sguardi del museo, sguardi sul museo dell'artista Ali Cherri e quello dell'artista Sara Sallam The Sun Weeps for the Land and Calls From the Garden of Stones.
INFO: www.museoegizio.it

SILENT READING
Domenica 24 novembre dalle 11 alle 13  
All’Nh Carlina, al via i Silent Reading. Un format di lettura in silenzio, nato per caso circa un anno fa a New York, perfetto per la dimensione domenicale del Carlina e che prevede una domenica al mese, dalle 11 alle 13. Le istruzioni per partecipare sono semplici: basta portare con sé il proprio libro cartaceo, prendere posto, spegnere il cellulare e cominciare a leggere. Dopo un’ora inizia la condivisione tra i partecipanti, si chiacchiera e ci si scambiano consigli: una seconda parte che al Carlina si arricchisce della “conduzione” di librai, scrittori, editori e di chi con la lettura e con la scrittura ci lavora. Il primo Silent reading è condotto da Gigi Raiola, libraio e socio della Libreria Luxemburg.
INFO:  https://www.nh-collection.com/it/hotel/nh-collection-torino-piazza-carlina

CONCERTI 

SANTI FRANCESI 
Mercoledì 20 novembre ore 21
Mancano pochi giorni all’inizio del “CLUB TOUR 2024” dei SANTI FRANCESI che prenderà il via mercoledì 20 novembre dal Teatro della Concordia di Venaria Reale. Il tour sarà l’occasione per Mario Francese e Alessandro de Santi di proporre dal vivo anche i brani del loro ultimo ep dal titolo “Potrebbe Non Avere Peso” pubblicato l’8 novembre su etichetta Numero Uno/Sony Music Italy. L’indole live dei SANTI FRANCESI e dell’ep “POTREBBE NON AVERE PESO” avrà infatti il suo naturale sfogo sui palchi dei club più importanti di tutta Italia.
INFO: www.vivoconcerti.com 

DISCOVERLAND 
Giovedì 21 novembre ore 22
Continua il tour di Discoverland, il duo formato da Pier Cortese e Roberto Angelini che attraversando la penisola per presentare il nuovo album Ero, arrivano anche sul palco di Hiroshima Mon Amour,  accompagnati dalla presenza straordinaria di Niccolò Fabi, come musicista aggiunto. “Ero” è il primo concept album di Discoverland interamente composto da canzoni inedite, pubblicato lo scorso 20 settembre: un lavoro di otto brani, tessuti con amore e maestria da Cortese e Angelini con la collaborazione di LEO PARI, amico e sostenitore di Discoverland fin dall’inizio, e la partecipazione di Niccolò Fabi, penna, musicista e voce nei brani “Gange”, “Terza Età”, e “Karmatango”.
INFOwww.mailticket.it 

QUARTETTO ESMÉ
Mercoledì 20 novembre ore 20.30  
Dalla pop music alle serie tv, dai cosmetici ai trend di moda, la Corea del Sud nell’ultimo decennio ha lanciato tendenze a livello internazionale, facendo parlare l’Occidente di una vera e propria Korean wave. Il fenomeno ha contagiato largamente anche la musica classica, dove i musicisti orientali – e coreani in particolare – continuano a imporsi nei maggiori concorsi e sui palcoscenici internazionali. La loro pacifica “invasione” è sostenuta da doti personali, impegno instancabile e solidi studi nella “vecchia” Europa, come accade per il Quartetto Esmé, fondato nel 2016 da quattro giovani musiciste coreane che hanno studiato a Colonia, Lubecca e Hannover. Il concerto di Torino sarà la loro unica data italiana per la stagione 2024-2025 e l’Unione Musicale è felice di essersela accaparrata visto il successo del concerto del 2022, in cui il Quartetto Esmé aveva entusiasmato il pubblico torinese con l’espressività e l'eccellente senso di equilibrio che rendono irresistibili le loro esecuzioni.
INFO: www.unionemusicale.it 

THOM CACHON
Giovedì 21 novembre ore 21.30 
Americana autentica è la musica di questo cowboy dai modi gentili e dalla voce profonda e vissuta, uomo d’altri tempi, attualmente considerato uno dei più interessanti cantautori della nuova generazione americana nonché attore cinematografico plaudito dalla critica (“The 5 Outlaws”, “Frontieres”, “Wild West Chronicles” e “Ghost Town”). Musicalmente è figlio di Bob Dylan, Townes Van Zandt, John Prine e Bruce Springsteen, il suo stile narrativo è influenzato da Kris Kristofferson e Steve Earle tra gli altri, come dalla storia sua e della sua straordinaria famiglia. Nella vita è una guida a cavallo sulle montagne del Colorado e del New Mexico, è nipote di un membro della ‘posse’ che stanò e catturò Billy the Kid nonché cugino del fu due volte campione del mondo di pugilato Bobby. Meritatissime le due copertine che la rivista Buscadero gli ha dedicato negli anni, torna sul nostro palco accompagnato da Paolo Ercoli al dobro, pedal steel e mandolino e da Rino Garzia al contrabbasso, per raccontarci la vera frontiera americana, di ieri - il selvaggio West - e di oggi: quella tra gli Stati Uniti e il Messico, tra il futuro e la memoria, la speranza e le radici.
INFOwww.folkclub.it

STABAT MATER 
Venerdì 22 novembre ore 20.30 
La collaborazione tra il Voxonus Festival e la stagione musicale “I Concerti di Santa Pelagia” prosegue  con il concerto di Valeria La Grotta (soprano), Ilaria Ribezzi (mezzosoprano) e il Voxonus Ensemble per l’esecuzione dello “Stabat Mater”. La celebre opera di Pergolesi, scritta nel 1736, è una pietra miliare del genere sacro. Lo è per la sua straordinaria composizione e la profonda spiritualità che trasmette. Composta nei suoi ultimi mesi di vita, insieme a un Salvo Regina, quest'opera per soprano, contralto, archi e basso continuo è ammirata come una delle più sublimi della storia. La sequenza fu commissionata dalla confraternita napoletana dei Cavalieri della Vergine dei Dolori di San Luigi al Palazzo per la liturgia della Settimana Santa, in sostituzione di una precedente composizione di Alessandro Scarlatti. Secondo la leggenda, Pergolesi ne completò la stesura il giorno della sua morte, ipotesi sostenuta dalla scritta in calce Finis Laus Deo. Il Voxonus Festival presenta questa opera in una versione che mette in luce le voci e gli strumenti, prestando particolare attenzione alle sedi concertistiche tra cui spicca naturalmente il coro della Chiesa di Santa Pelagia a Torino.
INFO: tel. 0118178968; mail info@operamunificaistruzione.it

LIRICA E DANZA

LE NOZZE DI FIGARO
Dal 23 novembre al 1° dicembre. Orari: sabato 23 ore 19, domenica 24 ore 15, martedì 26 ore 15, giovedì 28 ore 19.30, venerdì 29 ore 19.30, sabato 30 ore 19.30, domenica 1 ore 15. Anteprima giovani giovedì 21 ore 19.30

In scena il capolavoro di Mozart e del suo librettista Da Ponte: una storia di intrighi, amori e soprattutto risate. Figaro e Susanna, servitori del Conte d’Almaviva, cercano di sventare i suoi piani per sedurre Susanna, alleandosi con la Contessa. Con colpi di scena e una critica sociale nascosta nella commedia, l’opera celebra il riscatto dei giovani, incarnato dalla ribellione di Figaro e dall’innocenza irrefrenabile del giovane Cherubino. L'allestimento è firmato dal regista spagnolo Emilio Sagi.
INFO: Teatro Regio, piazza Castello 215, tel. 0118815241/242, www.teatroregio.torino.it

CONCEPT#3 & CERCARE LA BELLEZZA
Venerdì 22 novembre, ore 20.45

IN.CON.TRA propone una serata con le creazioni di EgriBiancoDanza, Balletto Teatro Torino e Guitare Actuelle. Un progetto che mira ad avvicinare le arti performative ai cittadini con un focus sui quartieri Crocetta e Aurora. Una produzione che indaga i temi del magnetismo, dell’attrazione e della resistenza che mette in scena due danzatori e una danzatrice che, esplorando la scena, si focalizzano sulle forze invisibili che influenzano le loro relazioni, interazioni e movimenti.
INFO: Fondazione Egri, via G.B. Vico 11, www.egribiancodanza.com

TEATRO

CAPITOLO DUE
Fino al 24 novembre. Orari: Martedì, Giovedì e Sabato ore 19.30, Mercoledì e Venerdì ore 20.45, Domenica ore 16

Massimiliano Civica dirige una delle più celebri commedie di Neil Simon, ambientata a New York e popolata da personaggi borghesi di mezza età, brillanti e arguti, che lottano contro un ritmo di vita che non gli appartiene. Scritto dopo la morte della moglie, questo testo inaugura il “secondo capitolo” nella vita e nell’arte di Simon, lo scrittore di maggior successo nella storia di Broadway, che diventerà un maestro nel raccontare storie dove i protagonisti dicono e fanno cose ridicole, in contrasto con la tristezza che provano.
INFO: Teatro Gobetti, via Rossini 8, tel. 0115169555 - 800235333, www.teatrostabiletorino.it

I PARENTI TERRIBILI
Fino al 24 novembre. Orari: Martedì, Giovedì e Sabato ore 19.30; Mercoledì e Venerdì ore 20.45; domenica ore 16. Lunedì riposo

Considerata la più perfetta opera teatrale di Jean Cocteau, offre uno spaccato spietato della società e segna un cambiamento stilistico rispetto ai lavori precedenti: con questo testo l’autore rompe, almeno formalmente, col teatro di raffinata e astratta acrobazia intellettuale che sino allora aveva avuto in lui uno dei più fertili campioni, per accostarsi a un tipo di teatro molto più tradizionale, costruito secondo regole collaudate e codificate, care al teatro borghese. La regia è di Filippo Dini.
INFO: Teatro Carignano, piazza Carignano 6, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it

ANIMALI SELVATICI
Fino a domenica 24 novembre. Orari: Martedì 19 e Venerdì 22 ore 21, Mercoledì 20 e Sabato 23 ore 19, Giovedì 21 novembre ore 20, Domenica 24 ore 17

Adattamento ispirato a "L’anitra selvatica" di Ibsen, che esplora la verità e la menzogna in una realtà sfocata, dove i personaggi si muovono come spettri. La tensione tra il domestico e il selvatico domina lo spettacolo, che racconta come il nostro rapporto con la verità riveli in modo immediato la nostra natura profonda. Una natura meno addomesticata, più segreta, selvatica, di quanto crederemmo.
INFO: Teatro Astra, via Rosolino Pilo 6, tel. 011.5634352, www.fondazionetpe.it

TRAGÙDIA – IL CANTO DI EDIPO
Fino al 24 novembre. Orari: da Martedì a Venerdì ore 20.45, Sabato ore 19.30, Domenica ore 16

Spettacolo liberamente ispirato alle opere di Sofocle e ai racconti del mito. Alessandro Serra, pluripremiato artista, sceglie il grecanico, lingua che ancora oggi risuona in un angolo remoto di quella che fu la Magna Grecia. La tragedia di Edipo è ambientata in una città ridotta al lumicino, arida, sterile, in decomposizione, dove Sofocle guida lo spettatore verso una luce interiore che si manifesterà a Colono, nel bosco sacro in cui Edipo verrà letteralmente assorbito dagli dei.
INFO: Fonderie Limone, via Pastrengo 88, Moncalieri, www.torinodanzafestival.it

L'ULTIMA NOTTE DI DANTE
Fino a Giovedì 21 novembre. Orari: martedì 19 novembre ore 21, mercoledì ore 10 e 21, giovedì 21 novembre ore 10
Avvincente, colto e accessibile insieme, ecco un lavoro inedito che ci porta a vivere la notte più lunga dell’esistenza di Dante, notte che sarà anche l’ultima, in cui il poeta della Divina Commedia incontra tutte le donne della sua vita, quelle terrene e quelle evocate nel suo poema, comprendendo definitivamente che in ogni sua scelta si è sempre trattato di una questione d'amore. Il testo di Paolo Accossato debutta con una produzione Torino Spettacoli, per la regia di Stefano Fiorillo e l’interpretazione dei Germana Erba’s Talents con la partecipazione dei Beniamini Torino Spettacoli Stefano Fiorillo, Barbara Cinquatti e Vittoria Chiolero.
INFO: Teatro Erba, corso Moncalieri 241, tel. 0116615447/011.6618404, www.torinospettacoli.it

PEPPE BARRA
Mercoledì 20 novembre ore 20.30

Simbolo della cultura colta e popolare partenopea, Peppe Barra è in scena in occasione di suoi 80 anni, con uno spettacolo in cui sono protagonisti la versatilità interpretativa e l'energia travolgente di uno degli ultimi grandi maestri del canto e del teatro del Novecento italiano. Dalla contaminazione di brani della tradizione partenopea a composizioni più recenti di autori come Pino Daniele e Enzo Gragnaniello fino ad arrivare alle ultime canzoni contenute nel suo ultimo Cipria e caffè.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 011.6698034, www.teatrocolosseo.it

LAPPONIA
Giovedì 21 e Venerdì 22 novembre ore 21, Sabato 23 ore 19.30 e Domenica 24 ore 16

Finlandia, tanta neve e una domanda campale: Babbo Natale esiste? È da qui che prende il via questa commedia campione di incassi e di risate in Spagna e in Sud America scritta da Marc Angelet e Cristina Clemente, che giunge finalmente in Italia per la prima volta interpretata da Sergio Muniz, Miriam Mesturino, Cristina Chinaglia e Sebastiano Gavasso. La versione italiana è di Pino Tierno, la regia di Ferdinando Ceriani. “Lapponia è una commedia dallo humour corrosivo e graffiante - spiega Ceriani - che porterà allo spettatore uno specchio deformante nel quale scoprirà qualcosa che lo riguarda molto da vicino”.
INFO: Teatro Erba, corso Moncalieri 241, tel. 0116615447/011.6618404 -www.torinospettacoli.it

IL FU MATTIA PASCAL
Giovedì 21 e Venerdì 22 novembre ore 20.45, Sabato 23 ore 19.30, Domenica 24 ore 15.30
Libero adattamento dall'opera di Luigi Pirandello a firma di Marco Tullio Giordana e Geppy Gleijeses. Un uomo, creduto e poi fintosi morto, quando “risuscita” s’accorge che non può essere riammesso nella società, nella famiglia, perché per la società, per la famiglia egli è morto davvero. Quale prova più scintillante del sentimento del contrario? Disonestà e purezza, vita-morte nel grande caleidoscopio della certezza sociale, che bolla come sicuro quello che non esiste e come inesistente quello che vive. E dentro una tessitura umoristica, elementi riflessivi e irrazionali sconvolgono quella quarta parete, che nel teatro come nel romanzo dovrebbe essere protezione d’impersonalità, come se l’autore stesso e il pubblico non esistessero.
INFO: Teatro Alfieri, piazza Solferino 4, www.teatroalfieritorino.it

CLASSICA POP
Venerdì 22 e Sabato 23 novembre ore 21

"All by myself" è una canzone di Rachmaninov. "Le streghe" di Gabri Ponte danzano su Giuseppe Verdi. "Babe il maialino coraggioso" canta una melodia di Saint-Saens. In una girandola tra il serio e il faceto, Classica Pop guida alla scoperta della musica classica nascosta nella musica pop, tra aneddoti curiosi, rivelazioni stupefacenti e scoperte inaspettate. Sul palco, Luigi Orfeo, insieme ad Alberto Cipolla.
INFO: Casa Fools, via Bava 39, www.casafools.it

SECONDO LEI
Domenica 24 novembre, ore 21

Col suo primo testo di prosa e la sua prima regia, Caterina Guzzanti affronta un tema universale e su cui il dibattito oggi è più aperto e vivo che mai. E' uno spettacolo sulla fragilità: un lungo, intimo, delicato flusso di pensiero dal punto di vista femminile, sulle dinamiche nascoste che regolano i rapporti di coppia. Una prospettiva di parte, ma aperta e mai giudicante, che in modo perentorio pone al centro una profonda riflessione sulla giustezza della coppia a tutti i costi.
INFO: Teatro Concordia, corso Puccini, Venaria, tel. 0114241124, www.teatrodellaconcordia.it

TUTTO DA RIDERE

PANPERS
Martedì 19 novembre ore 20.30

Andrea Pisani e Luca Peracino tornano con il loro umorismo fresco e irriverente per una serata di risate e divertimento. Cambiamento climatico, conflitti globali, farine di insetti, intelligenze artificiali: c’è chi ci vede l’apocalisse e chi invece l’occasione per ridere di un mondo sempre più grottesco. Il titolo dello spettacolo? Bodyscemi.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 011.6698034, www.teatrocolosseo.it

KATIA FOLLESA e VALERIA GRACI
Venerdì 22 novembre ore 20.30, Sabato 23 novembre ore 18

Dopo più di dieci anni, con un’identità artistica maturata e sviluppata singolarmente, il duo Katia & Valeria - una delle coppie comiche più apprezzate e seguite in Italia - si ritrova in scena per riportare sul palco i personaggi più famosi come le "coatte" e "le miss", esibiti su programmi di successo come Zelig, ma anche per raccontare tutto quello che è successo da quando si sono lasciate, le donne che sono diventate, cosa le ha divise e come e perché si sono ritrovate. Tutto ovviamente alla loro maniera, fra confessioni imbarazzanti, rivelazioni inaspettate e colpi di scena.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 011.6698034, www.teatrocolosseo.it

PER RAGAZZI E FAMIGLIE

LA RAGAZZA DEI LUPI
Sabato 23 novembre e Domenica 24 novembre ore 16.30

Una storia di coraggio e avventura, ispirata all’omonimo romanzo di Katherine Rundell, vincitore del Premio Hans Christian Andersen nel 2017. In scena un’attrice e un attore ci conducono in una Russia dall’atmosfera incantata dove, tra boschi innevati e lande ghiacciate, Feo e sua madre raccolgono e curano i lupi abbandonati, rieducandoli al coraggio, alla caccia e alla lotta. Questa è la loro vita, finché un giorno l’equilibrio si spezza e tutto il mondo di Feo sembra crollare.
INFO: Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, Corso Galileo Ferraris 266, Torino, tel. 011 19740280, www.casateatroragazzi.it

CINEMA

BRANDO'S TOUCH 
Dal 22 al 30 novembre 
In occasione del centenario della nascita di Marlon Brando, il Torino Film Festival, organizzato dal Museo Nazionale del Cinema, intende offrire, con la collaborazione di Gallerie d’Italia - Torino, museo di Intesa Sanpaolo, un’esperienza immersiva dedicata all’icona del cinema. Attraverso un suggestivo percorso fatto di suoni e immagini, i visitatori saranno trasportati nella vita e nella carriera di Brando, grazie a un sapiente lavoro di regia che valorizza materiale d’archivio di grande valore storico. I video, realizzati con fotografie provenienti dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo, costituito da più di sette milioni di scatti dagli anni ’30 ai ’90 del Novecento, affiancati da riviste d’epoca, offrono uno sguardo intimo sui momenti più iconici della vita dell’attore, soffermandosi sui dettagli del volto e sulla sua evoluzione nel tempo. Completano l’esperienza coinvolgenti e suggestivi estratti vocali di Brando, che permetteranno ai visitatori di immergersi nella potenza espressiva della sua voce e di riscoprire il carisma di una delle figure più influenti e rivoluzionarie nella storia del cinema.
INFO: https://gallerieditalia.com/it/torino/mostre-e-iniziative/in-evidenza/2024/11/22/brando-s-touch-tff-torino-film-festival/


DUE O TRE COSE SUL TFF 
Fino al 21 novembre 
Con l’arrivo del prossimo Torino Film Festival, alla 42a edizione, l’Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC), in sinergia con la manifestazione, ha deciso di ripercorrere la storia di questo importante festival riflettendo sul passato e sul presente del cinema a Torino. Nasce così Due o tre cose sul TFF, un ciclo di sette appuntamenti diffusi a ingresso libero, in programma dall’11 al 21 novembre. Proiezioni, workshop incontri, dibattiti – come il dialogo tra Giulio Base (direttore del TFF) e Davide Ferrario (presidente onorario AMNC) – condurranno il pubblico all’interno del festival, esplorandone i punti di forza e le peculiarità, ma anche lo stretto legame con il territorio cittadino.
INFOwww.amnc.it 

SCHEGGE 
Fino all’11 maggio
Al CineTeatro Baretti, secondo la formula ormai consolidata, la rassegna – organizzata da AIACE Torino con il sostegno della Regione Piemonte –proporrà nove appuntamenti “fuori dagli schemi” dedicati al cinema, articolati in altrettante matinées domenicali, sempre alle ore 11, che si concluderanno con un aperitivo offerto nel foyer del cinema.  Come nelle precedenti edizioni, la nuova serie di incontri offre sguardi originali e inattesi su generi e autori di oggi e di ieri, movimenti storici e tendenze della settima arte attraverso viaggi tematici in cui vengono proposti al pubblico spezzoni significativi e sequenze di film diversi, “schegge” di cinema raccordate dagli interventi di esperti di varia formazione: non solo critici cinematografici, ma anche registi, storici, giornalisti, saggisti, scrittori. 
INFOwww.aiacetorino.it

MOVIE ICONS 
Fino al 13 gennaio 

Al Museo del Cinema arriva l'attesa mostra che celebra le grande icone del cinema internazionale. Centodiciassette oggetti originali di scena, costumi e memorabilia, provenienti dai set cinematografici hollywoodiani, sono i protagonisti della mostra Movie Icons. Dalla piuma di Forrest Gump alla bacchetta magica di Harry Potter, dal casco degli Stormtrooper di Guerre stellari fino alla pallottola di Matrix: sono solo alcuni degli oggetti di scena originali che si potranno ammirare alla Mole Antonelliana e che hanno plasmato l’immaginario cinematografico negli ultimi 40 anni.
INFOwww.museocinema.it

MOSTRE

125 VOLTE FIAT 
Fino al 4 maggio 
In occasione dell’anniversario dei 125 anni dalla fondazione della FIAT, il MAUTO - Museo Nazionale dell’Automobile presenta la mostra 125 VOLTE FIAT che ripercorre la lunga e avvincente storia della fabbrica automobilistica torinese. Attingendo al grandissimo patrimonio visivo prodotto o ispirato da FIAT, la mostra ripercorre il legame che ha unito l’azienda automobilistica torinese allo sviluppo culturale, industriale ed economico dell’Italia e racconta il modello di modernità immaginato, progettato e promosso da un’azienda che con la sua intraprendenza ha influenzato una larga parte della storia nazionale. In esposizione al MAUTO, otto vetture rappresentative della storia del celebre marchio italiano corredate da una ricchissima selezione di opere d’arte, bozzetti d’artista e manifesti pubblicitari, documenti d’archivio e materiali grafici, fotografici e audiovisivi d’eccezione che contribuiscono a definire l’immaginario visivo dell’azienda. Un percorso espositivo che, attraverso la potenza evocativa degli oggetti e delle immagini, racconta oltre un secolo di storia e sperimentazioni – non solo in campo automobilistico – offrendo uno sguardo approfondito sul modello imprenditoriale unico di un’azienda che ha rappresentato la via italiana alla modernità.
INFOhttps://www.museoauto.com/

LA BELLEZZA INCISA. DAL '500 AL CONTEMPORANEO 
Fino al 4 maggio 
L’Albertina espone per la prima volta al pubblico i tesori più preziosi del suo straordinario patrimonio di incisioni storiche, collezionate in più di tre secoli e normalmente custodite nel caveau dell'Accademia di Belle Arti. Nelle sale della Pinacoteca Albertina trovano casa Tiepolo, Piranesi e gli altri grandi maestri della Grafica d’Arte; le prime incisioni cinquecentesche della Cappella Sistina di Michelangelo e degli altri capolavori del Rinascimento e del Barocco. Segni nel tempo che accompagneranno il visitatore ad alcune declinazioni contemporanee del ruolo della grafica tra le discipline artistiche. La mostra aperta a cura di Antonio Musiari per l’excursus storico e di Franco Fanelli per la sezione contemporanea, è infatti l’occasione per scoprire la ricca collezione di incisioni antiche dell’Albertina in un gioco di confronti e rimandi con significativi esempi della produzione contemporanea della Scuola di Grafica d’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Torino. Il presente e il futuro della Scuola animano questa sezione in cui sono esposti i libri d'artista della collana Hbitat, edita da Albertina Press e realizzati da un gruppo di studentesse e studenti del Biennio Specialistico coordinati da Sonia Gavazza, mentre nelle ultime sale le opere di Cornelia Badelita, docente e artista, dialogano con quelle di Marco Manzolini, suo attuale allievo.
INFOwww.pinacotecalbertina.it 

DE CHIRICO 
Fino al 2 marzo 
In occasione del centenario del Surrealismo, il Museo Accorsi Ometto apre una mostra dedicata a uno dei suoi precursori: Giorgio De Chirico. Esposte oltre 70 opere tra cui una cinquantina di dipinti e disegni su carta di De Chirico a cui si affiancano artisti, poeti, scrittori fotografati da Man Ray e Lee Miller.  Un percorso che racconta come De Chirico influenza la cultura del movimento dal 1921, anno di inizio della corrispondenza con André Breton, fino al 1928, quando avvenne la definitiva rottura dei rapporti con il Surrealismo.  Proprio al rapporto tra Breton e De Chirico è dedicata la vera chicca della mostra: la corrispondenza tra il poeta e l’artista proveniente dalla Bibliothèque littèraire Jacques Doucet di Parigi, per la prima volta esposta al pubblico. Il percorso espositivo si compone di opere realizzate tra Firenze e Roma, come Combattimento di gladiatori o Chevaux devant la mer, per poi passare a opere che si avvicinano già al Classicismo, sperimentato dal 1921 al 1925 a Parigi. Ecco allora la formidabile Lucrezia, l’Autoritratto con la madre, che apre la mostra, e poi ancora L’Aragosta, ma anche l’Autoritratto del 1924, prima opera dechirichiana acquistata dallo Stato Italiano. Fa parte di questo stile classico anche Ulisse, un autoritratto in cui sembra che il pittore inviti il pubblico a entrare nel quadro. Si passa poi alla chiara evoluzione dello stile metafisico come in Facitori di Trofei, gli Archeologi, La famiglia del pittore o Thebes. 
INFOhttps://www.fondazioneaccorsi-ometto.it

IVANA SUNJIC 
Fino all'8 dicembre 
Apre la mostra personale di Ivana Sunjic. L'esposizione, allestita alla Rotonda di Talucchi, della Pinacoteca Albertina di Torino, è un percorso che comprende una selezione di 80 scatti fotografici realizzati nell’autunno del 2023 dall’artista fotografa, in un unico piccolo ghetto di Varanasi nel Nord dell'India, considerata la capitale spirituale del paese e lì dove il fiume sacro Gange costituisce l'unico posto della terra in cui gli Dei, secondo l’induismo, permettono agli uomini di sfuggire al Samsara e al Mokcha, un perpetuo ciclo di vita, morte e rinascita, da cui ogni anima è imprigionata.
L’artista, che è stata anche assistente del fotoreporter e ritrattista Steve McCurry, oggi considerato tra i massimi esponenti della fotografia contemporanea, ha finanziato il suo progetto con una campagna di crowdfunding di oltre 100 donatori che dal 2019 hanno mantenuto attiva la loro partecipazione nonostante il suo viaggio fosse stato rimandato a ottobre 2023 a causa della pandemia.
INFO: www.pinacotecalbertina.it  


CYPREN GAILLARD 
Fino al 2 febbraio 
Retinal Rivalry è mostra personale dell’artista Cyprien Gaillard a cura di Samuele Piazza: il mezzo filmico diventa scultura attraverso il nuovo lavoro video dell’artista parigino visibile per la prima volta in Italia dopo il debutto alla Fondazione Beyeler di Basilea, in Svizzera.  La mostra sarà visitabile fino al 2 febbraio 2025. Come di consueto, sarà inoltre possibile visitare partecipare a una serie di visite guidate gratuite messe a disposizione per il pubblico per vivere appieno la mostra come un vero e proprio percorso alla scoperta dell’artista, della sua pratica e dell’opera.
INFO: https://ogrtorino.it/

BLAKE E LA SUA EPOCA 
Fino al 2 febbraio 
William Blake (1757-1827) è un personaggio di spicco dell'arte e della letteratura britannica. Ignorato quando era in vita, le sue opere visionarie in pittura, stampa e acquerello hanno ispirato intere generazioni e sono ora riconosciute come contributo unico alla cultura mondiale. La mostra, aperta dal 31 ottobre al 2 febbraio, propone una selezione delle sue opere più belle dalla collezione della Tate UK, inserite nel contesto di un momento convulsivo dell'arte, dell'immaginazione e della storia britannica. Blake ha vissuto un periodo rivoluzionario, un’epoca di radicale trasformazione delle idee sull'arte e l'immaginazione, in cui gli artisti hanno veicolato l'arte verso territori immaginari nuovi e inesplorati. Le immagini senza tempo di Blake saranno esposte accanto a quelle degli artisti che più lo hanno ispirato, tra cui Henry Fuseli, Benjamin West e John Hamilton Mortimer. La mostra presenta Blake e gli artisti che ha ammirato e che ha ispirato, offrendo una visione entusiasmante di un’epoca di straordinaria originalità e innovazione dell'arte britannica. Ogni sezione tematica della mostra sarà incentrata su una selezione di opere chiave di Blake accanto a opere strettamente correlate di altri artisti, secondo categorie distinte volte a illustrare una diversa dimensione dell'immaginazione poliedrica di William Blake: Incantesimi, Creature fantastiche, Orrore e Pericolo, Il Gotico, Uno sguardo romantico al Passato, Satana e gli Inferi.
INFO: https://lavenaria.it/it/mostre/blake-sua-epoca

ERA COME ANDARE SULLA LUNA e WALKING MOUNTAINS 
Fino al 26 giugno 
In occasione della settimana dell’arte, anche il Museo della Montagna apre alla nuova stagione delle mostre con una doppia esposizione: Era come andare sulla. K2 1954 e Walking Mountains. La prima è dedicata alla storica spedizione che portò per la prima volta al raggiungimento della vetta,  mettendo in luce l’apporto dell’industria italiana che in pochi mesi riuscì a sviluppare materiali innovativi, testati dagli alpinisti della spedizione e diventati fondamentali nell’evoluzione dell’alpinismo. La seconda è dedicata all’attraversamento della montagna diventa occasione per un dialogo inedito con l’alterità, con la dimensione biotica e abiotica; strumento per un’evoluzione del sentire; esperienza di rinnovamento della coscienza individuale e collettiva; occasione per riconoscere che il genere umano è parte non indispensabile di un tutto; atto radicale − intimo e politico al tempo stesso − di disubbidienza e rivoluzione. 
INFOhttps://www.museomontagna.org/ 

SALVO
Fino al 25 maggio 
Arrivare in tempo è il titolo della più grande mostra retrospettiva dedicata all’artista Salvo, organizzata alla Pinacoteca Agnelli, in contemporanea con Artissima e la Art Week torinese e aperta fino al 25 maggio 2025. L’esposizione, a cura di Sarah Cosulich & Lucrezia Calabrò Visconti, occupa tre piani della Pinacoteca in un percorso che racconta l’artista, siciliano d’origine, ma torinese d’adozione, che andò sempre controcorrente rispetto ai suoi tempi. Precursore, protagonista di una traiettoria indipendente e originale. Attraverso otto capitoli e 170 opere, la mostra presenta alcuni dei momenti più importanti del lavoro artistico di Salvo, mettendo in evidenza alcuni aspetti come la sperimentazione nella ripetizione degli stessi soggetti; il ruolo dell’artista e il suo rapporto con la storia dell’arte, con la scrittura e la letteratura.Si passa dalle fotografie concettuali, passando ai bar, con i famosi giocatori di flipper, per raggiungere i paesaggi urbani, con strade, periferie, fabbriche, porti, fino alla suggestiva sala dedicata ai notturni e agli amati tramonti, cui l’artista voleva sempre “arrivare in tempo” per poterli ammirare.  
INFOhttps://www.pinacoteca-agnelli.it/ 

 


MARIA MORGANTI E MARY HEILMANN 

Fino al 16 marzo 
Il colore in tutte le sue declinazioni alla Gam Torino che per la settimana dell’arte contemporanea inaugura due nuove personali. Al primo piano si trova quella dell’artista americana Mary Heilmann. L’esposizione, curata da Chiara Bertola, direttrice della GAM, è stata realizzata con la collaborazione dell’artista e dello Studio Heilmann di New York. La mostra ripercorre i sessant’anni della sua carriera, dai primi dipinti geometrici degli anni ‘70 fino alle recenti tele sagomate in colori fluorescenti. Le sessanta opere in mostra attraversano la sua gioiosa produzione per offrire uno sguardo ampio sul suo approccio ludico all’astrazione, toccando passaggi fondanti e nuclei tematici della sua opera. Insieme a Heilmann, al piano -1 della Gam, inaugura anche la mostra antologica di Maria Morganti. Una selezione di opere realizzate tra il 1988 e il 2024, con la curatela di Elena Volpato. La ricerca di Maria Morganti parte dallo stesso gesto pittorico, nella sua ripetizione ed espansione nel tempo: una tela su cui viene tracciato giorno per giorno un nuovo colore, ma cui viene lasciato un sottile margine del colore del giorno prima. 
INFOwww.gamtorino.it 

 

SALVO - ARRIVARE IN TEMPO 
Fino al 25 maggio 
Pinacoteca Agnelli presenta la più grande mostra postuma dedicata all’artista Salvo. L’esposizione, a cura di Sarah Cosulich & Lucrezia Calabrò Visconti, occuperà tutti e tre i piani della Pinacoteca in un percorso retrospettivo che evidenzia come la pittura di Salvo - nei grandi cicli tematici ripetuti, nell’attenzione verso i temi della storia dell’arte e nello studio della luce - sia sempre stata in continuità con le sue prime ricerche concettuali. La mostra retrospettiva a lui dedicata metterà in luce questa traiettoria assolutamente originale, sottolineando con uno sguardo inedito come la pittura di Salvo non sia in contrapposizione con il suo primo periodo concettuale, ma ne assorba caratteristiche e intenzioni, inserendosi coerentemente nel suo percorso artistico. Realizzata in stretta collaborazione con l’Archivio Salvo, la mostra si focalizza su alcuni dei motivi fondamentali della ricerca dell’artista: il concetto di ripetizione nell’esplorazione di motivi ricorrenti, inteso sia come tecnica pittorica sia come urgenza concettuale; la riflessione sulla pittura come linguaggio e sul linguaggio come arte; il rapporto tra storia dell’arte e sguardo sulla quotidianità. Salvo, uno degli artisti pionieri del secondo Novecento italiano, si è posto in modo indipendente rispetto a correnti e tendenze, mantenendo sempre un’attenzione particolare per i soggetti e i linguaggi della storia dell’arte. In virtù di questo rapporto privilegiato, la sua mostra monografica in Pinacoteca si estende per la prima volta anche in altri spazi della Pinacoteca e all’interno dello Scrigno, in dialogo con la collezione permanente.
INFOwww.pinacoteca-agnelli.it

MUTUAL AID 
Fino al 23 marzo 
Al Castello di Rivoli quest'autunno apre la mostra Mutual Aid – Arte in collaborazione con la natura, un grande progetto espositivo dedicato alla sostenibilità a cura di Francesco Manacorda e Marianna Vecellio, che aprirà al pubblico da giovedì 31 ottobre 2024 a domenica 23 marzo.
La mostra esplora la collaborazione creativa tra esseri umani e mondo non umano coinvolgendo una selezione di artisti che hanno affrontato la questione dell’interdipendenza tra uomo e natura dagli anni Sessanta a oggi. L’esposizione traccia un percorso che attraversa le diverse fasi della riflessione artistica sull’ecologia, culminando nella crisi climatica attuale e negli sviluppi teorici in cui la centralità dell’uomo nel sistema naturale viene messa in questione. L’elemento centrale del progetto espositivo è la vera e propria condivisione del processo creativo tra artisti ed elementi naturali (animali, vegetali e inorganici), interpretato per l’occasione dai lavori di artisti come Maria Thereza Alves, Michel Blazy, Bianca Bondi & Guillaume Bouisset, Caretto/Spagna, Agnes Denes, Hubert Duprat, Henrik Håkansson, Tamara Henderson, Aki Inomata, Renato Leotta, Nicholas Mangan, Yannis Maniatakos, Nour Mobarak, Precious Okoyomon, Giuseppe Penone, Tomás Saraceno, Robert Smithson, Vivian Suter e Natsuko Uchino.
INFO: www.castellodirivoli.org

MARIO MERZ
Fino al 2 febbraio 
La mostra che celebra il centenario della nascita di Mario Merz si arricchisce di altre tre opere, due igloo e una grande tela, in occasione della settimana dell’arte contemporanea torinese. Entrano così negli spazi della Fondazione Merz l’Igloo di pietra, realizzato nel 2002 con marmo rosa dell’Argentina, uno degli ultimi a cui lavorò l’artista. Insieme all’Igloo del 1997, chiamato foglie d’oro, cambia la percezione dello spazio nella, un aspetto su cui si concretava molto l’opera di Merz. L’altro Igloo che si aggiunge è quello del pane realizzato nel 1989 per l’esposizione al Guggenheim di New York. Il pane adagiato sulla gabbia di metallo proviene dal forno più vicino alla Fondazione Merz. Completa il percorso, la grande tela lunga dieci metri dall’evocativo titolo Geco in casa realizzata nel 1983. Obiettivo è ancora volta valorizzare volontà di Merz di valorizzare le cose ordinarie cui non dedichiamo sufficiente attenzione. L’intera mostra segue il fil rouge del pensiero di Claude Levy Strauss legato alla necessità di individuare la natura profonda che si cela dietro ai modelli per arrivare alla base del pensiero umano. La necessità di raggiungere un senso di leggerezza concettuale guardando alla natura e allo scorrere del tempo che è alla base delle opere esposte.
INFO: https://www.fondazionemerz.org

TORINO STOP 

Fino al 24 gennaio 
A bordo di una Fiat 127 Special per un breve viaggio di 30 minuti in cui riflettere su temi e problematiche di oggi. È la proposta dell’artista Cristian Chironi che sarà ospite della Project Room del Mauto per la mostra Torino Stop. Ribattezzata “Camaleonte” per la sua capacità di cambiare colore in base al contesto, l’auto con cui i visitatori potranno fare questo tour alternativo per le vie della città, è al centro del suo progetto artistico. Personalizzata richiamando i colori delle case di Le Corbusier si presenta come una tastiera “architettonica”, dove i colori si accostano come suoni, manipolando lo slogan del celebre architetto “una casa è una macchina da vivere”. In occasione della mostra, aperta al pubblico dal 29 ottobre al 12 gennaio 2025, la Fiat Camaleonte sarà parcheggiata in modalità sonora all'interno di un allestimento pensato per il museo e sarà protagonista della performance per le strade di Torino.
INFOwww.museoauto.com 

RILEGGERE IL RISORGIMENTO 
Fino al 16 febbraio 
La mostra, che ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, è curata da Alessandro Bollo, Silvia Cavicchioli e Daniela Orta e vuole ricordare, a 140 anni dall’evento, il primo allestimento del Museo del Risorgimento: il Tempio del Risorgimento all’interno dell’Esposizione Generale Italiana del 1884 nel Parco del Valentino, un allestimento provvisorio, preludio della successiva costituzione, nel 1901, del Museo. Cosa resta oggi dei valori di allora? Cosa significa oggi il Risorgimento? Come interpretarne le storie, i personaggi in una chiave attuale e contemporanea? Con Rileggere il Risorgimento. Torino/Italia: 1884-2024 si vuole riflettere – attraverso oggetti, cimeli, video e narrazioni – su questi interrogativi e sull’attualità di valori fortemente radicati nel passato, ma tuttora attuali.
INFOwww.museorisorgimentotorino.it 

BERTHE MORISOT 
Fino al 9 marzo 
Nell’anno internazionalmente dedicato all’Impressionismo, dal 16 ottobre 2024 al 9 marzo 2025 la GAM presenta la mostra “Berthe Morisot. Pittrice impressionista”, che celebra la storia e il percorso artistico dell’unica donna tra i fondatori del movimento impressionista. L’esposizione a cura di Maria Teresa Benedetti e Giulia Perin, è in collaborazione con il Musée Marmottan Monet di Parigi e illustra il legame di Morisot con la poetica del movimento, facendo emergere il suo personalissimo timbro nel cogliere la labilità dell’attimo, simbolo della fragilità dell’esistenza. Attraverso una selezione di opere, tra celebri dipinti e incisioni, provenienti da prestigiose istituzioni pubbliche – tra cui, oltre al Musée Marmottan Monet di Parigi, il Musée d'Orsay di Parigi, il Musée des Beaux-Arts di Pau, il Museo Nacional Thyssen-Bornemisza di Madrid, il Musée d'Ixelles di Bruxelles, l’Institut National d'Histoire de l'Art (INHA) di Parigi – e importanti collezioni private, la mostra ripercorre la vita e la carriera di Berthe Morisot, dai suoi esordi connessi al sodalizio artistico e umano con Édouard Manet, fino alla piena adesione alla poetica impressionista. Il percorso espositivo si sviluppa in sezioni tematiche dedicate ai principali soggetti protagonisti della produzione di Morisot - luoghi all’aperto, interni animati da figure colte in situazioni di intimità o nel brillio della vita sociale, paesaggi marini, famiglia, case e giardini – e racconta il suo stile leggero, talvolta sorprendentemente ellittico e moderno. L’allestimento accoglie anche un display, appositamente ideato per il percorso espositivo, di Stefano Arienti, artista italiano tra i più riconosciuti, che crea un confronto con Morisot e i valori del linguaggio impressionista, a cura di Chiara Bertola, Direttrice della GAM. 
INFOwww.gamtorino.it 

TOLKIEN 
Fino al 16 febbraio 
La Reggia di Venaria celebra i settant’anni dalla pubblicazione de Il Signore degli Anelli con la mostra dedicata al suo autore, John Ronald Reuel Tolkien. Fino al 16 febbraio, sono ospitati libri appartenuti allo scrittore e linguista di Oxford, ma anche fotografie e lettere di famiglia, la riproduzione del suo scrittoio, e poi ancora i disegni, suoi e di altri autori dopo di lui, fumetti, acquerelli, diverse edizioni delle sue produzioni e una sala immersiva. Spazio anche al film della trilogia de Il Signore degli Anelli firmata da Peter Jackson con un flipper ispirato alla pellicola, giochi da tavolo e copie di abiti dei personaggi. Un percorso che si vanta di essere il più grande mai realizzato in Italia che vuole quindi raccontare l’uomo prima del professore, ma anche il suo lavoro accademico e quello da romanziere. Tra le sezioni rilevanza viene dedicata ai sue due viaggi in Italia: ad Assisi e Venezia. “Sono innamorato dell’italiano, e mi sento alquanto sperduto senza la possibilità di provare a parlarlo” scriveva in una lettera. Un’influenza quella dell’Italia che pose anche nel suo lavoro confrontandosi con studio e intellettuali del nostro paese.
INFO: lavenaria.it

#SERIALMANIA 
Fino al 24 febbraio 
Nell’epoca d’oro delle serie, il Museo Nazionale del Cinema di Torino gli dedica un’intera mostra che spazia dai grandi classici, come Twin Peaks, E.R. Medici in prima linea, Friends fino ai più recenti come Squid Games, House of cards, Il trono di spade e Mare fuori. Curato da Luca Beatrice e Luigi Mascheroni e allestiti al piano di accoglienza della Mole Antonelliana, il percorso espositivo ripercorre attraverso dodici titoli iconici, dagli anni ‘90 ad oggi, gli strettissimi legami, le influenze, le connessioni, le affinità e le differenze fra il cinema e le serie tv, sottolineando come il cinema, nel corso degli anni, abbia dovuto affrontare passaggi di profonda modificazione genetica necessari per un mezzo in continua espansione ed evoluzione.
INFOwww.museocinema.it/it  

TINA MODOTTI E MIMMO JODICE 
Fino al 2 febbraio 
CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino annuncia il programma espositivo per il prossimo autunno, questa volta dedicato a due grandi maestri della fotografia: Tina Modotti e Mimmo Jodice. Dal 16 ottobre 2024 gli spazi del Centro accolgono la mostra Tina Modotti. L’opera, a cura di Riccardo Costantini – promossa da Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e realizzata in collaborazione con Cinemazero – dedicata a una delle figure più rilevanti della fotografia del XX secolo. Il percorso espositivo si snoda intorno all’avventurosa vita della fotografa, nata da un’umile famiglia di Udine, poi emigrata negli Stati Uniti e successivamente in Messico, da dove è stata esiliata, migrando in Germania, Russia, Spagna, per poi ritornare in Messico, dove si è spenta a soli 46 anni. Le 300 opere esposte a Torino raccontano la poliedricità, le peculiarità artistiche, l’indole curiosa, partecipe e libera di Modotti, che durante la sua breve ma intensa carriera è riuscita a catturare l’intensità e i contrasti dei mondi che ha attraversato, espressi con ritratti di vita quotidiana, ma anche e soprattutto raccontando l’ingiustizia, il lavoro, l’attivismo politico, la povertà, le contraddizioni del progresso e del passaggio alla modernità. La mostra di CAMERA ha inoltre una rilevanza dal punto di vista documentale, in quanto raccoglie diversi materiali inediti, video, riviste, documenti, ritagli di quotidiani, ritratti dell’artista, nonché fotografie che risalgono alla prima e unica esposizione che realizzò Tina Modotti nel 1929 e che testimoniano e rendono giustizia all’arte della fotografa. La mostra è accompagnata da un ricco catalogo edito da Dario Cimorelli Editore. In concomitanza, fino al 2 febbraio 2025, la Project Room di CAMERA ospiterà Mimmo Jodice. Oasi, mostra in collaborazione con Fondazione Zegna. Curata da Walter Guadagnini con la collaborazione di Barbara Bergaglio, la mostra presenta per la prima volta 40 immagini appartenenti alla serie realizzata dal fotografo napoletano tra la primavera e l’inverno del 2008, per una committenza ricevuta dalla Fondazione. Uno straordinario corpus all’interno del quale è possibile ritrovare tutta la poetica di Jodice, la sua capacità di trasformare gli elementi della realtà, naturali o artificiali, paesaggi o interni, piante o macchinari industriali, in visioni metafisiche, sospese nel tempo e nello spazio.
INFOwww.camera.to 

DALLA GNAM DI ROMA AI MUSEI REALI 
Fino al 2 marzo 
Un'ottantina di opere dei grandi maestri del Novecento italiano sono in arrivo dalla Gnam di Roma ai Musei Reali. curata dalla direttrice della Gnam Renata Cristina Mazzantini e da Luca Massimo Barbero, la mostra affianca i capolavori di Giuseppe Capogrossi, ma anche di Lucio Fontana, Alberto Burri, Mimmo Rotella, Afro e Piero Dorazio, Giulio Turcato, Gastone Novelli, Toti Scialoja, Michelangelo Pistoletto, tutti a confronto tra loro con opere storiche.
INFOmuseireali.beniculturali.it/

BEYOND ALIEN H. R. GIGER 
Fino al 16 febbraio
Alien è in città. A dieci anni dalla scomparsa di Hans Ruedi Giger, il Museo Storico Nazionale d’Artiglieria dell’Esercito - Mastio della Cittadella di Torino rende omaggio alla mano dietro la creazione dell’iconico mostro extraterrestre. Fino al 16 febbraio 2025, apre la mostra 'Beyond Alien: H.R. Giger', un percorso espositivo che racconta uno degli artisti più affascinanti e controversi del secondo Novecento, che presenta la più ricca collezione di opere del maestro esposte in Italia. La mostra, a cura di Marco Witzig, massimo esperto internazionale dell’artista, è prodotta da Navigare s.r.l, in coproduzione con Glocal Project e ONO arte e vuole ripercorrere l’intera carriera del grande maestro svizzero che ha profondamente cambiato e influenzato il surrealismo, l’horror fantascientifico e l’immaginario gotico contemporaneo. Oltre settanta pezzi originali fra dipinti, sculture, disegni, fotografie, oggetti di design e video provenienti dal Museo Giger, in Svizzera, diretto da Carmen Giger, vedova del maestro.
INFO: www.museocinema.it/it/news/9961 

WORLD PRESS PHOTO
Fino al 24 novembre
Palazzo Barolo accoglie di nuovo la mostra del concorso World Press Photo 2024 che ogni anno premia i migliori fotoreporter del mondo. 130 scatti che potranno essere ammirati fino a domenica 24 novembre. Una mostra che è anche una panoramica completa sull’attualità di tutto il mondo. Quest’anno le foto premiate portano la firma di autori internazionale, ma di nessun italiano. Oltre ai conflitti mondiali più noti, come Ucraina e Gaza, i reporter hanno documentato anche quelli meno conosciuti, come quello in Iran e Myanmar. Tra gli altri temi scelti il cambiamento climatico, le crisi economiche e le migrazioni degli animali. 
INFOwww.worldpressphototorino.it

CHANGE. IERI, OGGI, DOMANI. IL PO 
Fino al 13 gennaio 
A Palazzo Madama una mostra che, in parallelo a un ampio progetto territoriale, racconta il tema della crisi climatica prendendo come punto di partenza i cambiamenti millenari lungo il percorso del fiume Po. Change. Ieri, oggi, domani. Il Po è il titolo dell’iniziativa che coinvolge l’Assessorato alla Cura della Città, Verde Pubblico e sponde fluviali della città di Torino, ma anche ABDPO e l’Aipo, il Polito e l’Eruopean Research Institute.  La mostra allestita a Palazzo Madama affronta il tema dell’acqua e del nostro Grande Fiume attraverso la pittura e la fotografia, ma anche i reperti fossili, le cartografie storiche.
INFOwww.palazzomadamatorino.it/it

ARCA. ANTONIO BIASUCCI 
Fino al 6 gennaio
Antonio Biasucci è il terzo ospite del progetto La Grande Fotografia Italiana alle Gallerie d’Italia di Torino. La mostra Arca, che raccoglie oltre 250 scatti, sarà aperta fino al 6 gennaio 2025. Una ricerca quella di Biasucci passa dai grandi temi ancestrali, come il cielo stellato, ma anche l’impasto del pane o tronchi degli alberi che sembrano delle città futuriste, fino ai grandi ritratti umani, come il progetto sui rifugiati del campo di Souda, reso possibile grazie alla preziosa collaborazione del rifugiato curdo Rouaf, o quello realizzato all’ospedale di Matany in Uganda su donne partorienti, immagini potenti che tramettono tutte le difficoltà di madri che spesso davano alla luce neonati già morti.
INFOgallerieditalia.com/it/torino

LE MERAVIGLIE DELLA SETA E DEL PELTRO 
Fino al 28 gennaio 2025 
Una veste premaman in seta dei primi anni dell’800, un pregevole caracò damascato, il corsetto simbolo della donna rivoluzionaria francese, un abito da sera in taffetas cangiante di inizio ‘900. Sono solo alcuni dei pregevoli abiti e tessuti storici esposti al secondo piano di Palazzo Madama fino al 28 gennaio 2025. 
INFOwww.palazzomadamatorino.it/it

Daniele Angi e Chiara Gallo

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