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Economia e lavoro | 26 maggio 2025, 14:35

Le nuove generazioni del mondo. A Torino, dal 30 maggio al 2 giugno 2025 si terrà la IV edizione del Festival Internazionale dell’Economia

Torna a Torino, dal 30 maggio al 2 giugno 2025, il Festival Internazionale dell’Economia, a cura di Editori Laterza, Collegio Carlo Alberto (CCA) – Torino Local Committee (TOLC), con la direzione scientifica di Tito Boeri

Le nuove generazioni del mondo. A Torino, dal 30 maggio al 2 giugno 2025 si terrà la IV edizione del Festival Internazionale dell’Economia

Torna a Torino, dal 30 maggio al 2 giugno 2025, il Festival Internazionale dell’Economia, a cura di Editori Laterza, Collegio Carlo Alberto (CCA) – Torino Local Committee (TOLC), con la direzione scientifica di Tito Boeri. Dopo il successo delle prime tre edizioni, il Festival riafferma l’esigenza di mantenere uno sguardo attento alla complessità, alla pluralità, all’approccio scientifico.

Anche quest'anno, il Festival si apre al dialogo con il grande pubblico coinvolgendo voci dal mondo della ricerca, delle istituzioni, della cultura e dell’informazione per esplorare il presente e guardare al futuro dei giovani, in un programma fitto di talk, incontri, proiezioni, workshop e intrattenimento.

Giovani e futuro, tra sfide e opportunità. 

In un mondo segnato da profonde trasformazioni economiche, ambientali e sociali, il Festival intende approfondire le condizioni di vita e le aspettative delle nuove generazioni. Ad animare la discussione saranno le riflessioni di economisti, premi Nobel, scrittori, sociologi, psicologi e demografi. In diversi formati di approfondimento, si parlerà di NEET, immigrazione, lavoro, e ancora crisi abitativa, Gen Z, gender pay gap, formazione, innovazione, genitorialità e inclusione.

Premi Nobel e grandi ospiti 

Come sempre, il Festival si distingue per la qualità e la varietà dei suoi ospiti, con presenze di altissimo profilo provenienti da tutto il mondo. Oltre ai premi Nobel Daron Acemoglu, Christopher Pissarides, Michael Spence, Paul Krugman, James Heckman, sono attesi Massimo Recalcati, che parlerà di disagio giovanile; Alberto Dalmasso, CEO e co-fondatore di Satispay; Viola Ardone, autrice del romanzo Il treno dei bambini (2019, Einaudi), protagonista dell’incontro “Essere giovani in un mondo fragile”; Matteo Lancini, a dialogo con Marianna Aprile nell’incontro dal titolo “Stare in relazione con gli adolescenti; Stefano Allievi discuterà di seconde generazioni con Nello Scavo; l’economista Rachel Ngai della London School of Economics approfondirà il tema delle barriere strutturali che limitano l’accesso al mercato del lavoro per le donne della Gen Z; Nona Mikhelidze, analista ed esperta di relazioni internazionali, si confronterà con Paolo Giordano sulla condizione dei giovani nelle zone di guerra. E ancora, di genitorialità parlerà Alessandra Minello, demografa all’Università di Padova; “Adolescenti. Che cosa temono, che cosa sognano” sarà il tema dell’intervento di Chiara Saraceno, filosofa e sociologa. La scrittrice Ginevra Lamberti e la sociologa Francesca Coin dialogheranno de “Il senso del lavoro” per i giovani.

Il Festival inaugura venerdì 30 maggio (Teatro Carignano ore 15.00) con i saluti istituzionali e, a seguire, la lezione d’apertura “Giovani, lavoro e tecnologia” con Daron Acemoglu, Premio Nobel per l’economia 2024 (in collegamento), e Christopher Pissarides, Premio Nobel per l’economia 2010, coordinati da Tito Boeri.

Un palinsesto con oltre 100 appuntamenti, tutti a ingresso libero

Tanti i formati di approfondimento, in continuità con le precedenti edizioni, insieme ad alcune novità. “Le parole chiave”, per esplorare concetti fondamentali; “Visioni”, dedicate a futuri possibili e scenari globali; “Intersezioni”, in cui l’economia incontra le altre discipline; “Incontri con lautore”, presso il Circolo dei Lettori, dove gli autori presenteranno le loro opere. Esordisce quest’anno il formato “I dialoghi della Stampa”, con i giornalisti e le giornaliste del quotidiano. In programma anche Cineconomia, un programma di cinque proiezioni a cura del Museo Nazionale del Cinema, al Cinema Massimo. Spazio all’arte anche domenica 1° giugno alle OG (Binario 3, ore 21.00) dove andrà in scena lo spettacolo teatrale “Chi come me” (produzione Teatro Franco Parenti), di Roy Chen, adattamento, regia e costumi di Andrée Ruth Shammah.

Al Collegio Carlo Alberto, in esposizione le immagini delle due mostre fotografiche “Notes on Migration. The sea route", e “TEEN4TEEN”.

Per l'edizione 2025 tornano anche gli incontri e l’intrattenimento in Piazza Carlo Alberto, con lo Spazio Live, le attività dei media partner e il FIE Bookshop - a cura dei librai de Il Ponte sulla Dora e Binaria - dove approfondire tutti i temi del Festival.

Per scoprire tutti i dettagli del programma e rimanere aggiornati: www.festivalinternazionaledelleconomia.com


 

I.P.

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