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FACEBOOK | 31 ottobre 2025, 14:48

La storia di Halloween con i suoi segreti. Ecco come e dove è nata questa festa

Alla scoperta della notte più spaventosa dell’anno tra leggende, tradizioni ed incantesimi

La storia di Halloween con i suoi segreti. Ecco come e dove è nata questa festa

Dolcetto o scherzetto? Halloween è una di quelle americanate che però (sotto sotto) ci piacciono tanto. Streghe, mummie, mostri sono pronti per passeggiare tra le vie della città, suonando i campanelli per fare incetta di dolci.

Ma qual è davvero l’origine di Halloween e perché si festeggia?

Si può iniziare dal fatto che la parola Halloween è una festa fortemente sentita in America, anche se le sue origini sono irlandese, visto che è nata all’epoca dei celti. Halloween è una parola che deriva da “All Hallows’ Eve”, che significa “sera di tutti i Santi”.

Ricorre il 31 ottobre, vigilia della festa di Ognissanti, che la religione cattolica celebra il 1° novembre, dopo essere stata istituita nell’840 da papa Gregorio IV, probabilmente cercando di soppiantare le antiche celebrazioni pagane.

Ma coincide anche con la vigilia del Samhain, il Capodanno celtico. Un giorno per celebrare il nuovo anno, la fine dell’estate e per parlare anche di morte: sottoterra i semi preparavano la strada ai frutti che la primavera successiva sarebbero nati. E secondo i celti gli spiriti quel giorno vagavano sulla terra mescolandosi ai vivi, in una festa un po’ paurosa, ma pur sempre una festa.

Già i Celti indossavano maschere, vagavano nei boschi con fuochi accessi e con lanterne per spaventare gli spiriti e obbligarli a tornare da dove erano venuti. Gli americani hanno ereditato la festa di Halloween e le leggende legate alla sua nascita sono moltissime. Ad esempio Dolcetto o scherzetto, Trick or Treat: si dice che sia nato per elemosinare monete o qualcosa da mangiare bussando alle porte in cambio di danze e canzoni. L’abitudine di mascherarsi, invece, deriva proprio dalla tradizione celtica di indossare costumi per spaventare gli spiriti venuti sulla terra.

Inoltre, lo sapevate che all’inizio non era la zucca il simbolo di Halloween, ma una rapa? Le zucche non c’erano in Irlanda e sono state scoperte solo quando inglesi e irlandesi hanno colonizzato l’America, sostituendo il loro ortaggio con la zucca, che ricorda un altro simbolo della festa. La leggenda di Jack ‘o Lantern piace sempre molto ai più piccoli. Jack era un uomo che beveva sempre e lavorava poco (era un fabbro che viveva in Irlanda). Anche l’Inferno lo ha scacciato via per un brutto scherzo che un giorno al bar ha fatto al Diavolo. Lo ha imbrogliato e lui non l’ha presa bene, per questo è stato condannato a vagare per il mondo con una rapa accesa da usare come lanterna. E da lì è nata l’usanza della zucca intagliata illuminata all’interno da un lumino.

Un’altra curiosità riguarda la celebrazione Dia de Los Muertos, una tradizione messicana che viene spesso assimilata ad Halloween, ma che in realtà è diversa sotto vari aspetti. Si celebra il 2 novembre, in quei giorni le anime dei famigliari defunti tornano a casa per festeggiare assieme ai propri cari. Sulle tavole non mancano le Calaveras di zucchero e il Pan de Muertos, un pane speciale decorato con ossa e teschi commestibili. Se desiderate saperne di più, vi consiglio di guardare il film “Coco” e… procuratevi dei fazzoletti.

Oggi Halloween è celebrato in tutto il mondo, le feste a tema, le sfilate in maschera e le case stregate sono comuni, e l’immaginario legato al soprannaturale, come fantasmi, vampiri e streghe, continua a essere centrale. L’aspetto commerciale è predominante, con negozi pieni di decorazioni, costumi e dolci. Solo il Natale fa di meglio per vendite e addobbi.

Nonostante la popolazione sia ancora divisa in maniera quasi netta, tra chi festeggia Halloween e chi la ritiene una festa da cui tutti i cristiani dovrebbero astenersi, resta comunque un’occasione per i bimbi di indossare una maschera e divertirsi con i propri amici, mangiando dolcetti e superando, anche se solo per una notte, le loro paure, grazie ai poteri che questa serata magica porta loro.

Incantesimi di Halloween

Halloween è il momento perfetto per divertirsi con un po’ di magia: ecco un gioco divertente, da fare con gli amici, per conoscere il proprio futuro! Dopo aver posizionato tre piattini (uno vuoto, uno pieno di farina e uno pieno d’acqua) uno accanto all’altro sulla tavola, ci si deve bendare, sedere di fronte ai piatti e sceglierne uno, mettendovi dentro il dito: se tocchi l’acqua ti sposerai nell’arco dei 12 mesi a seguire, se tocchi il piatto vuoto avrai un anno di miseria, mentre il piattino con la farina indica ricchezza e felicità!

Secondo una tradizione americana, alla vigilia di Halloween potrai scoprire quanto tempo vivrai sbucciando una mela senza interromperti: più lunga sarà la striscia di buccia, più lunga sarà la tua vita.

Vuoi conoscere il volto del tuo futuro marito? Secondo un antico rituale scozzese, ti basterà stendere delle lenzuola bagnate davanti a un fuoco la notte di Halloween!

Se nella notte di Halloween indosserai i vestiti al rovescio e camminerai all’indietro, riuscirai a vedere una strega. Non resta che provare. Sempre che non abbiate paura…

Silvia Gullino

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