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Grugliasco | 23 aprile 2021, 12:42

Nove anni dopo, la Metro "arriva" in piazza Bengasi: "Questa zona ci ha sopportato fin troppo. Ma ora non ci fermiamo"

Inaugurate le fermate della Linea Uno di Italia 61 e al confine con Moncalieri. Cudia: "Potremmo anche andare oltre, ma ora puntiamo a Ovest, verso Cascine Vica"

Inaugurazione stazione metro Bengasi e Italia 61

Inaugurazione stazione metro Bengasi e Italia 61

Il 2012 doveva essere l'anno della fine del mondo (secondo i Maya). Invece segnò l'inizio del conto alla rovescia che si conclude oggi, per la linea Uno della metropolitana di Torino, che inaugura le fermate di Italia '61 e piazza Bengasi. Un debutto che porta il collegamento sotterraneo - fino a ieri fermo al Lingotto - fin dentro il cuore di Nizza Millefonti, al confine con Moncalieri.

Nove anni di lavoro e oggi il taglio del nastro per due nuovi chilometri di percorrenza. Si stima che, ogni anno, un incremento di sei milioni di passeggeri all'anno (pari al +12,5%) togliendo dalle strade circa veicoli. Solo per Moncalieri, infatti, in tempi di normalità si stima un bacino di 55mila persone.

L'investimento complessivo è stato di 193 milioni di euro, portando la linea Uno a poco più di 15 chilometri, consentendo di arrivare fino al capolinea opposto (Collegno Fermi) in circa 25 minuti.

"Sappiamo che questa zona ci ha sopportato, fin troppo"

"La nostra presenza sappiamo che è stata 'sopportata' in questa via, siamo stati fin troppo presenti - spiega Massimiliano Cudia, amministratore unico di Infra.To - ecco perché speriamo di lasciare almeno un'eredità a questa zona di Torino".

"Ringraziamo la cittadinanza per aver sopportato i disagi di questo cantiere - concorda Maria Lapietra, assessore comunale alla Viabilità - e i commercianti della zona potranno pubblicizzare le proprie attività all'interno delle due nuove stazioni".

"Questo cantiere è stato uno dei primi scogli che abbiamo incontrato come amministrazione e che abbiamo voluto superare - ribadisce la sindaca, Chiara Appendino - e nel mese di giugno inizieremo i carotaggi per l'altra linea di Torino, che andrà a servire una zona importante come l'area Nord della città".

"È stato fatto un lavoro straordinario da Infra.To e a breve entreremo noi in campo a gestire il servizio - dice Gabriele Boninfanti, direttore generale di GTT -. Contiamo di portare 50 milioni di persone all'anno in metropolitana, quando sarà passata la pandemia. Le due stazioni sono soprattutto il segno della rinascita della città, a emissioni zero e togliendo auto dalle strade".

"Utile anche per chi arriva da fuori città"

"In un anno come questo è bello celebrare un evento come questo, nonostante le difficoltà e le restrizioni - dice l'assessore regionale ai Trasporti, Marco Gabusi -. A poca distanza da noi c'è un altro cantiere, più in ritardo di questo. E oggi arriva già un'infrastruttura che collega in maniera migliore tutta la zona Sud di Torino, non solo per i torinesi, ma anche per chi arriva da fuori nel capoluogo. Così come per il trasporto scolastico, abbiamo l'obiettivo di garantire un servizio adeguato alle necessità della società".

"La metropolitana non finisce qui e punta verso Ovest, a Cascine Vica - aggiunge Cudia - e ci sono progetti al vaglio. Magari anche per andare oltre Moncalieri, vedremo come saranno valutate". "Le sistemazioni in superficie sono quasi finite, se non per qualche dettaglio - continua - mentre per il passaggio verso la stazione Lingotto bisognerà aspettare la prosecuzione del cantiere del Grattacielo".

Montagna e Tolardo: "Prolungamento a Moncalieri e Nichelino"

Alla inaugurazione erano presenti anche i primi cittadini Giampiero Tolardo di Nichelino e Paolo Montagna di Moncalieri. "La metropolitana in piazza Bengasi, finalmente! Quello di oggi è un risultato atteso da anni, ma anche un nuovo punto di partenza per il prolungamento della linea verso Moncalieri e Nichelino, per renderle sempre più realtà europee interconnesse con le grandi città", hanno detto i sindaci dei due comuni.

Massimiliano Sciullo

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