/ Grugliasco

Grugliasco | 16 giugno 2021, 18:52

L'incanto come compagno di banco: alla Reggia di Venaria una sala studio per gli universitari. "La più bella del mondo" (FOTO)

Saranno 40 le postazioni disponibili su prenotazione nella sala dei Paggi. Con tanto di biglietto omaggio pomeridiano per visitare la residenza sabauda. Giulivi: "Vogliamo seguire la vocazione di Grugliasco"

nuova sala studio universitari venaria

Alla Reggia di Venaria una sala studio per gli universitari

Per chi è stato abituato a studiare negli spazi di Palazzo Nuovo, questo assomiglia molto da vicino a un sogno. Alla Reggia di Venaria Reale - grazie alla collaborazione tra Edisu e Consorzio Residenze Reali - nasce un'aula studio dedicata agli universitari con 40 postazioni.

Sarà nella sala dei Paggi, con 650 metri quadrati di superficie a disposizione e un'apertura dal martedì al sabato, dalle 10 alle 17 e su prenotazione, con l'opportunità dalle 15 in poi di usufruire della visita della Reggia e dei suoi giardini. A livello architettonico, le Sale dei Paggi si sviluppano sopra le scuderie juvarriane, negli spazi del sottotetto. Qui venivano cresciuti ed educati a corte i giovani aristocratici e ora troveranno accoglienza gli universitari con singole scrivanie elettrificate e connesse al WiFi. L'ingresso sarà dal Cortile delle Carrozze.

"Apriamo gli spazi di cultura ai giovani"

"Spesso parliamo di turisti e di mostre, oggi parliamo di giovani - dice Paola Zini, presidente del Consorzio delle Residenze - Non è un'abitudine così frequente, utilizzare e vivere gli spazi della cultura per i giovani. Ma la Reggia non è solo un museo, ma un luogo da vivere, anche per le nuove generazioni. Durante il lockdown abbiamo pensato a come sfruttare al meglio questi spazi, ragionando sulla comunità dei venariesi e di tutti i piemontesi".

"Abbiamo poi programmi di studio e di ricerca anche qui alla Reggia - prosegue Zini - e dunque la decisione di creare spazi di questo genere è ancora più adatta".

Giulivi: "Anche noi, come Grugliasco, vogliamo sviluppare un'anima universitaria"

"I giovani sono fondamentali e anche a noi, così come succede a Grugliasco - aggiunge il sindaco di Venaria, Fabio Giulivi - piacerebbe trasformarci in una città universitaria, anche grazie alle future infrastrutture e collegamenti con Torino. Come Venaria non abbiamo potuto partecipare alla candidatura di Torino per le Universiadi, ma ci sarebbe piaciuto molto entrare nella partita con i tanti spazi che ci sono da recuperare e da mettere a disposizione dei ragazzi. Durante il lockdown i giovani hanno riscoperto le vie della nostra città: è un patrimonio che non vogliamo perdere, anche con progetti come questo".

"Qui dalla Reggia possiamo parlare di spazi, ma soprattutto di riaperture, soprattutto dedicati ai giovani che tanto hanno sofferto durante il lockdown - dice l'assessore regionale all'istruzione, Elena Chiorino - E se è vero che la bellezza salverà il mondo, allo stesso modo la Reggia si dimostra luogo di cultura a 360 gradi. Il mondo dell'università si apre e si diffonde sul territorio piemontese e questo è un elemento molto positivo".

Sciretti: "La sala studio più bella del mondo"

"Siamo in una fase complessa, per ovvi motivi - conclude Alessandro Ciro Sciretti, presidente Edisu - ma le sale studio sono state da subito una delle esigenze più forti per i nostri utenti, gli studenti. Tutti i corsi e tutti gli status si ritrovano tra questi banchi e quindi accogliere in spazi adatti i ragazzi è doveroso. Qui poi con il valore aggiunto di questa bellezza: è la sala studio più bella del mondo".

"Con questo progetto rispondiamo a molte esigenze - prosegue Sciretti - diffondere spazi studio sul territorio, fornire un servizio a un'area ampia come quella di Venaria e dintorni e promuovere il sistema universitario piemontese anche attraverso la qualità. Speriamo che anche altre realtà culturali possano seguire questo tipo di esperienza".

Massimiliano Sciullo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium