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Attualità | 26 novembre 2021, 07:20

Comunità virtuale a Grugliasco: sul web ci si può iscrivere all'albo degli antifascisti

Il sindaco Montà: "Contribuire a mantenere viva la memoria di quella tragica pagina della storia"

municipio di Grugliasco

Il Comune di Grugliasco istituisce l'albo degli antifascisti

Da oggi Grugliasco ha un albo degli antifascisti, una comunità virtuale di persone che condividono i valori e si riconoscono nei principi enunciati dalla Costituzione italiana. Tutti coloro che desiderano possono iscriversi compilando on line il modulo disponibile sul sito web della Città di Grugliasco.

Le città di Collegno e Grugliasco – afferma il sindaco, Roberto Montà - sono decorate dal Presidente della Repubblica con medaglia d'argento al merito civile per il sacrificio che le intere comunità hanno sofferto, il 30 aprile 1945, a seguito della strage compiuta da una colonna dell'esercito nazista in ritirata, al termine della seconda guerra mondiale, con 68 persone uccise, tra partigiani e civili, in gran parte ragazzi giovanissimi: un eccidio di proporzioni enormi rapportato alla dimensione della Grugliasco e della Collegno di allora. Quasi ogni famiglia ha patito un lutto insopportabile per un congiunto, un amico, un vicino di casa. Per contribuire a mantenere viva la memoria di quella tragica pagina della storia cittadina il Consiglio Comunale ha deciso di istituire questo albo degli antifascisti. Coloro che aderiscono e danno il loro consenso compilando il form, riceveranno informazione di tutte le iniziative che il Comune e la consulta antifascista attueranno per onorare la memoria delle vittime dell'eccidio, il valoroso impegno dei combattenti della Resistenza all'occupazione dell'Italia da parte delle forze nazifasciste, l'impegno a difendere il valore della  libertà e della democrazia che i partigiani hanno conquistato per tutti. L'albo è uno strumento per coinvolgere i cittadini che condividono questi valori a dare il loro contributo di idee, di proposte per una politica attiva a difesa dei valori costituzionali”.  

La spiegazione del perché di un albo degli antifascisti oggi arriva da uno degli interpreti di questo sentimento. “Perché stanno succedendo cose preoccupanti – dice il presidente della consulta antifascista di Grugliasco, Giuseppe Rizzo -. Noi che crediamo profondamente nei valori trasmessi dalla lotta di liberazione, da cui è generata la nostra democrazia, abbiamo il dovere di essere sempre più uniti e vigilanti, specie in questi momenti in cui si riaffacciano simboli, parole, atteggiamenti, gesti ed ideologie appartenuti ad un passato tragico della storia nazionale.
In rete e sui social media, sulle testate giornalistiche, nelle dichiarazioni politiche come nei bar e nelle strade emergono sentimenti di sfiducia, insofferenza e rabbia, che si traducono in atteggiamenti e azioni di intolleranza, discriminazione, violenza. Aderire all'albo degli antifascisti di Grugliasco significa affermare il proprio impegno per la libertà e a sostegno dei valori costituzionali e della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani approvata dall'assemblea generale dell'ONU. Significa essere per un mondo senza guerre, terrore e forme di oppressione perchè il fascismo è sinonimo di totalitarismo e autoritarismo, violenza e discriminazione, oppressione e razzismo”.

comunicato stampa

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