/ Cronaca

Cronaca | 29 maggio 2025, 10:15

Femminicidio a Grugliasco, morta la donna accoltellata ieri dal marito

Il decesso questa mattina in ospedale: le condizioni della vittima erano gravissime e i medici non hanno potuto fare nulla per salvarla

Femminicidio a Grugliasco, morta la donna accoltellata ieri dal marito

È morta intorno alle 9 di questa mattina, in ospedale, la donna di 61 anni, Fernanda Di Nuzzo, maestra di asilo, che ieri era stata brutalmente aggredita a coltellate dal marito nella sua casa di via Moncalieri 47 in borgata Gerbido, a Grugliasco.

Colpita all'addome

Trasportata in condizioni disperate alle Molinette, è stata soccorsa dai medici che però non hanno potuto fare nulla per salvarla: l'uomo l'aveva infatti colpita con violenza all'addome, procurandole ferite mortali. La donna era arrivata in ospedale in arresto cardiaco per shock emorragico, dopo aver perso molto sangue.

L'uomo, marito della vittima e anche lui 61enne, Pasquale Piersanti, era stato immediatamente fermato dai carabinieri della compagnia di Rivoli e ora si trova in carcere con l’accusa di omicidio.

L'allarme della figlia e dei vicini

Al momento dell'aggressione, in casa era presente anche la figlia di 24 anni, che non risulta per fortuna essere stata aggredita. Assente invece l'altro figlio della coppia. A dare l'allarme sono stati proprio la figlia, ma anche i vicini, dopo che la vittima aveva tentato di fuggire, salendo le scale del condominio e gridando "aiuto", prima di perdere i sensi.

Lo Russo: "Attoniti e sgomenti"

Dai primi accertamenti non risultano segnalazioni pregresse di litigi o episodi di violenza. "La tragica scomparsa di Fernanda Di Nuzzo - commenta il sindaco Stefano Lo Russo - ci lascia attoniti e sgomenti. Un altro terribile episodio di femminicidio che ci tocca ancora più da vicino, perché riguarda una persona che lavorava per l'amministrazione comunale, al servizio della nostra comunità".

A fargli eco l'assessore alla Politiche Educative Carlotta Salerno: "Un'altra vita spezzata per mano di chi avrebbe dovuto amare e rispettare. Non possiamo più accettare che la violenza maschile contro le donne continui a riempire le cronache e a svuotare le famiglie". "Alla famiglia di Fernanda va la mia vicinanza, ma dobbiamo andare oltre il cordoglio: servono responsabilità, prevenzione, educazione e giustizia" conclude.

Daniele Angi e Cinzia Gatti

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium