A Rivoli si torna a parlare del divieto di burqa. La mozione presentata nei mesi scorsi dalla consigliera della Lega Laura Adduce - sull’onda di quanto fatto dalla collega di partito Elena Maccanti al consiglio di Torino è stata respinta dalla maggioranza
"Si trattava di una proposta chiara e civile - è il commento di Adduce - che puntava a ribadire un principio tanto semplice quanto fondamentale: nei luoghi pubblici ci si presenta a volto scoperto. Per sicurezza, per trasparenza, per rispetto delle regole comuni."
“La bocciatura della nostra mozione da parte del Partito Democratico e delle forze di sinistra è un fatto grave” – continua Adduce – Significa rifiutare l’idea che vivere insieme in una comunità comporti diritti, ma anche doveri. E tra questi c’è il dovere di non sottrarsi all’identificazione nei luoghi pubblici, per garantire sicurezza e convivenza.”
Secondo la consigliera di Rivoli la mozione si inseriva nel solco di quanto già previsto in diversi ordinamenti europei.
“Non per colpire qualcuno, ma per proteggere tutti - ha aggiunto -. Chi si oppone a questa linea lo fa, purtroppo, per ideologia o per paura di prendere posizione.
“In nome del politicamente corretto, la sinistra ha scelto ancora una volta di non decidere. Noi invece continueremo a farlo, sempre con coraggio e chiarezza” – prosegue Adduce.
“Chi amministra ha il dovere di scegliere da che parte stare. E noi stiamo dalla parte della legalità, dell’identità e del buonsenso.”